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San Marino, privati: sale pubbliche, prezzi e posti riservati

da Redazione

Pubblicato il Regolamento n. 6: 5 le fasce d’orario. Il teatro Titano, il Concordia, la struttura Multieventi Sport Domus. Ecco tutte le tariffe.

 

di Alessandro Carli

 

Nei giorni scorsi è stato pubblicato sul sito del Consiglio Grande e Generale un Regolamento, il numero 6 del 2014, che fa chiarezza sulle manifestazioni nei luoghi pubblici del Titano.

Un documento che ha catturato la nostra attenzione: quali sono i prezzi che i privati devono affrontare per l’utilizzo di sale, sedi e luoghi pubblici? Qual è l’iter da seguire per richiedere uno spazio?

E ancora: è capitato a tutti di andare a teatro e vedere la fila di poltrone riservata alle autorità. Ma quanti posti devono venire assegnati ai politici e alle autorità?

Il Regolamento appena pubblicato chiarisce dettagliatamente ogni aspetto.

Nella disamina, partiamo proprio da quest’ultimo caso: le tariffe richieste per i teatri e le sale.

 

TARIFFE: ALLEGATO A

L’allegato A del Regolamento parte dagli orari e prevede cinque fasce d’orario: mattino (fascia A, dalle 7 alle 13), pomeriggio (fascia B, dalle 13 alle 19), sera (fascia C, dalle 19 all’1) e notturno (fascia D, dall’1 alle 7). Quando si parla di “giornata intera” si intende dalle 7 di mattina all’1 di notte.

Le tariffe poi cambiano in base ai giorni: ci sono differenze tra il “feriale” e il “festivo”. Come esempio pratico, vediamo il Teatro Titano e il Concordia, due strutture molto conosciute sul territorio e “sedi” di innumerevoli iniziative (il primo sarà anche il centro nevralgico della stagione teatrale 2014-2015 che parte a novembre: quasi tutti gli spettacoli difatti si svolgeranno all’interno delle mura di Città).

Le tariffe applicate nei giorni feriali cambiano in base alle fasce.

La A e la B per esempio richiedono 35 euro all’ora (che per 6 ore significa 180 euro). Per la C ci vogliono 70 euro all’ora, la D invece 100 euro ogni 60 minuti (per un totale di 600 euro, lo stesso importo richiesto per l’intera giornata).

Per i giorni festivi gli importi sono un po’ più alti: 40 euro all’ora per la mattina e il pomeriggio, 80 euro per la sera, 120 per il notturno. Il prezzo complessivo di quest’ultima voce (6 ore, quindi 720 euro) anche in questo caso coincide con quello richiesto per la giornata intera.

Per concessioni superiori a due intere giornate, a partire dal terzo giorno, si applica una riduzione delle tariffe pari al 50%. Per ottemperare agli obblighi di sicurezza durante gli spettacoli e le manifestazioni, il costo di eventuale personale supplementare presente in sala è così determinato:

– per singolo addetto di fascia A e B: 40 euro per turno;

– per singolo addetto di fascia C e D: 100 euro per turno.

Le organizzazioni politiche, sociali, sindacali, culturali, religiose, le associazioni sportive, i giornali periodici – come prevede la Legge 28 aprile 1982 numero 38 – hanno diritto di utilizzare gratuitamente le strutture, entro il limite delle singole fasce orarie (A-B). Oltre tale limite oppure per le rimanenti fasce orarie (C-D) dovrà essere corrisposta la quota simbolica di 100 euro al giorno.

Il corrispettivo per la concessione in uso di sale pubbliche diverse da cinema e teatri, quali sale destinate a spazi espositivi, comprensivo dei costi dei servizi del personale di pulizia e di custodia connessi, i prezzi sono così stabiliti: per le sale con estensione fino a 100 mq. vengono chiesti 10 euro al giorno, che diventano 40 quando la superficie supera i 100 mq. Per le superfici oltre i 300 mq. l’importo è di 80 euro al giorno. Per concessioni superiori a due intere giornate, a partire dal terzo giorno, si applica una riduzione delle tariffe pari al 50%.

Il corrispettivo per la concessione in uso degli spazi della struttura Multieventi Sport Domus richiesti per eventi e manifestazioni di carattere non sportivo, comprensivo dei costi dei servizi del personale di custodia entro l’orario di apertura della struttura, spazia da 2 mila euro al giorno della palestra a piano terra (a cui si devono aggiungere 400 euro per ogni giornata di allestimento o smontaggio) ai 500 euro (sempre al giorno) per la palestra al primo piano.

L’affitto per ogni giornata di allestimento è invece di 150 euro.

 

COSTI DEI SERVIZI DI ORDINE PUBBLICO

Qualora per la natura dell’evento o della manifestazione si renda necessario approntare specifici servizi di ordine pubblico da parte delle forze dell’ordine, l’organizzatore dell’evento o manifestazione, sottolinea il Regiolamento, “è tenuto a richiedere autorizzazione alla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, nonché a concorrere alle spese per un importo da stabilirsi in base al numero di uomini da impiegare e agli orari di effettuazione dei servizi, tenuto conto di un costo orario pari a 20 euro per ogni militare o milite in servizio” e sino a un importo massimo di 3.600 euro.

 

CONCESSIONI E TEMPI

L’utilizzo delle strutture pubbliche è subordinato al rilascio della concessione d’uso temporaneo del Dirigente dell’Ufficio Attività Sociali Culturali, al quale va inoltrata la domanda, compilata in ogni sua parte, utilizzando la modulistica predisposta dall’ufficio.

I privati interessati all’utilizzo delle strutture possono richiedere per iscritto con un anticipo non superiore ai 12 mesi dalla data di utilizzo, il diritto di opzionarne l’uso, indicando il tipo di evento e la finalità dell’utilizzo. La Direzione dell’Ufficio Attività Sociali Culturali o della struttura Multieventi Sport Domus, accertata la disponibilità dello spazio, comunica la registrazione dell’opzione dietro versamento del 10% del corrispettivo.

L’anticipo sul corrispettivo dovuto sarà trattenuto dall’Ufficio in caso di rinuncia volontaria dell’organizzatore all’utilizzo della struttura in mancanza di comunicazione scritta pervenuta almeno 20 giorni precedenti l’evento o la manifestazione.

 

DIVIETI PER I CONCESSIONARI

Tutte le manifestazioni e attività organizzate nell’ambito delle strutture pubbliche sono soggette alla vigilanza del personale tecnico e/o di custodia.

Il Regolamento prevede che sono si possano applicare carichi sospesi alle strutture della sala e alle pareti; introdurre nella sala materiale detonante o comunque pericoloso, nonché accendere fuochi; cucinare o preparare cibi nella struttura; appendere manifesti se non negli spazi predisposti; appendere o applicare alle strutture e pareti cavi, tende, pannelli, stendardi, o altro materiale accessorio senza autorizzazione.

 

POSTI RISERVATI ALLE AUTORITA’

Il concessionario privato deve riservare alle autorità sammarinesi un numero di posti in platea centrale o su palchi a seconda della struttura in oggetto in numero minimo di quattro per gli Eccellentissimi Capitani Reggenti e due per ogni Segreteria di Stato o Giunta di Castello concedente il Patrocinio. Devono essere inoltre riservati quattro posti a disposizione dell’ufficio competente.

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