Home FixingFixing Anche San Marino si gode il Mondiale di calcio 2014

Anche San Marino si gode il Mondiale di calcio 2014

da Redazione

Il Titano e il Brasile sono legati da uno storico rapporto di amicizia. Il pallone, le star, i problemi sociali, le dirette tv e quelle alla radio.

 

di Alessandro Carli

 

Il Brazuca, il nome del pallone dei Mondiale del Brasile firmato Adidas, a modo suo racchiude un po’ tutta la storia recente e presente della Nazione che ospita – dal 12 giugno al 13 luglio – la grande manifestazione del futbòl. Il suo riporta alla diaspora brasiliana seguita al crollo della dittatura militare all’inizio degli anni Ottanta, ma di certo non possiamo dimenticare la stringente attualità: quelle due facce, separate e in antitesi, di un Paese che non è solo samba, lustrini e Copacabana. Da un lato le proteste dei senzatetto, di quella parte di Brasile che chiede attenzioni e dignità umana. Dall’altro invece chi vuole vivere la festa come momento di gioia.

Morti, ritardi, resistenze: il fischio di inizio dell’evento è stato anticipato da moltissime polemiche, quasi tutte dedicate alle spese pubbliche realizzate nell’organizzazione della Coppa del mondo.

Poi, come spesso accade, the show must go on. E show dovrà essere: a partire dall’Italia, impegnata in un girone – il D – non così “di ferro”. Gli azzurri dovranno vedersela con Uruguay, Costarica e Inghilterra. Primo appuntamento, il 14 giugno con Uruguay – Costarica (alle 21 ora italiana) e Inghilterra – Italia (a mezzanotte). Il 19 giugno alle 21 alla al centro per Uruguay – Inghilterra mentre il 20, alle 18, il match Italia – Costarica. Ultimo appuntamento del girone, il 24 giugno quando, in contemporanea (alle 18) si giocheranno Italia – Uruguay e Costarica – Inghilterra.

San Marino, Paese che ama lo sport, seguirà il percorso dell’Italia. Quest’anno forse con un po’ più di attenzione: il Titano e il Brasile sono storicamente legati da una solida e profonda amicizia.

 

Presenti e assenti


Non solo Giuseppe Rossi e Riccardo Montolivo. Il Brasile sono tanto gli assenti confermati e le potenziali stelle che sono a rischio. Alcune star hanno dovuto rinunciare già da qualche tempo: il colombiano Radamel Falcao, il tedesco Marco Reus, il francese Frank Ribery. Non sono al top Cristiano Ronaldo e Arturo Vidal, ma nemmeno Lionel Messi. Per lui, problemi di stomaco. “È un problema nervoso – ha detto il ct Alejandro Sabella in conferenza stampa – In questi momenti l’ansia sia alle stelle. Trattenere i nervi e restare tranquilli non deve essere facile per i giocatori”.  

 

In tv


Per vedere tutte le partite in programma, bisognerà essere abbonati alla pay-tv Sky. Gli incontri della nazionale di Prandelli saranno visibili in chiaro sulla Rai: viale Mazzini ha acquisito i diritti per trasmettere in diretta 25 partite su 64. Oltre a quelle dell’Italia, verrà trasmessa un’altra partita al giorno.

 

Alla radio

 

Per chi vuole una cronaca della partite un po’ più frizzante, RTL 102.5 ospiterà la Gialappa’s. Il mitico trio Marco-Giorgio-Carlo non si perderà infatti nemmeno una partita di Brasile 2014: un modo per ridere dello sport.

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