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“Percuotere la mente”, poker d’assi sotto il cielo degli Agostiniani

da Redazione

Per soggettivo gusto musicale, partiamo dalla fine: il 31 luglio il programma 2016 riminese volerà ai confini fra il jazz e la canzone d’autore: “Amore che vieni, amore che vai” è un’introspezione garbata dentro la poetica di Fabrizio De André.

 

Per soggettivo gusto musicale, partiamo dalla fine: il 31 luglio il programma 2016 di “Percuotere la mente” volerà ai confini fra il jazz e la canzone d’autore: “Amore che vieni, amore che vai” è un’introspezione garbata dentro la poetica di Fabrizio De André, le cui parole dedicate alle donne sono tutte parole innocenti, da “Maria” a “Bocca di rosa”. Una partitura di poesia e musica affidata a una pattuglia di eccellenze del jazz guidate da Rita Marcotulli, insieme a Enzo Pietropaoli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Saverio Lanza, Cristiano Calcagnile, con la voce e la chitarra di Cristina Donà.

Ma prima dell’omaggio a Faber, la kermesse proporrà tre perle: il 14 luglio buio in cielo su Ròisìn Murphy, la talentuosa artista irlandese già voce dei Moloko. “Take her up to Monto” è il suo nuovo album in uscita l’8 luglio. Il titolo prende spunto da una canzone folk irlandese resa famosa dai Dubliners che suo padre le cantava sempre quando era bambina.

Il 19 luglio arriveranno invece i Kings of Convenience e le loro raffinate sonorità con cui hanno segnato la nuova scena musicale underground con quel new acoustic movement caratterizzato da atmosfere ipnotiche, leggere, semplici che li hanno resi unici nel loro genere a livello internazionale.

Impronta decisamente teatrale per i Blonde Redhead, trio newyorkese dal sangue italo giapponese composto dai gemelli Pace e da Kazu Makino e a Rimini il 25 luglio. La loro musica è sempre stata associata alla scena post-no wave/noise: il nome deriva da una canzone dei DNA di Arto Lindsay.

Nel 2004 la band pubblica “Misery is a Butterfly”, il suo più importante disco, un piccolo

gioiello, di quelli che escono una volta ogni 10/15 anni, un concentrato di splendide canzoni, melodie dolci, atmosfere rarefatte, distorsioni, originali ricordi sixties, omaggi a Battisti, evocazioni “Gainsburghiane”. Per la prima volta il disco verrà eseguito in tutte le sue tracce: sul palco un quartetto d’archi insieme al trio newyorkese.

Tutti i concerti hanno inizio alle ore 21.15 alla Corte degli Agostiniani, (via Cairoli 42 – Rimini). In caso di pioggia al Teatro Ermete Novelli, via Cappellini 3 – Rimini

Info: 0541.793811.

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