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L’IMS cambia “musica” e diventa pubblico

da Alessandro Carli

“Un passaggio che l’Istituto aspettava da 30 anni: i docenti avranno un regime pdr uguale a quello delle altre scuole”. Questo il commento di Giacomo Volpinari, presidente dell’Istituto Musicale Sammarinese, ai microfoni di RTV.

Razionalizzare e ridefinire la struttura, l’organizzazione nonché di garantire la funzionalità e l’economicità della gestione: questa la ratio del Decreto Delegato numero 81, quello che de facto riforma l’Istituto Musicale Sammarinese. L’IMS, di diritto pubblico e facente parte del Settore Pubblico Allargato, “è dotato di autonomia organizzativa, gestionale, regolamentare, didattica, scientifica, contabile e finanziaria nei limiti e nelle modalità stabilite dal decreto delegato”. L’IMS conforma la propria azione all’osservanza dei principi di imparzialità, trasparenza ed a criteri di efficacia, efficienza ed economicità.

FINALITÀ DELL’IMS

L’IMS persegue le seguenti finalità: a) promuovere il progresso e la diffusione della cultura musicale a tutti i livelli; b) curare l’educazione e l’istruzione musicale di tutti i gradi e in tutte le sue espressioni, promuovendo la formazione sin dai primi approcci propedeutici di tecnica strumentale e vocale fino anche ai più elevati livelli professionali e di specializzazione, educando alla conoscenza del linguaggio musicale sulla base di aggiornate metodologie didattiche e artistiche; c) favorire la collaborazione con le Istituzioni e le scuole di ogni ordine e grado per lo sviluppo di progetti didattici, per la formazione e l’aggiornamento dei docenti nonché per iniziative di carattere sociale. I rapporti con le Istituzioni e le scuole si basano su appositi protocolli formalizzati che definiscono le modalità organizzative, le tutele dei partecipanti nonché gli aspetti economici; d) stimolare l’ampliamento del sapere e della cultura musicale attraverso attività di creazione artistica, di produzione musicale, organizzazione di eventi, di ricerca musicologica e di valorizzazione del proprio patrimonio storico e artistico; e) partecipa, sia con attività strumentale che con canto corale, allo svolgimento delle cerimonie istituzionali e di protocollo dello Stato sulla base apposito accordo formalizzato con i competenti uffici e organi dell’Amministrazione.

Per realizzare i propri obiettivi, l’IMS può: a) attivare corsi di propedeutica alla musica nonché con peculiari finalità connesse ad obiettivi formativi di qualsiasi livello; b) attivare corsi strutturati di base, di fascia pre-accademica, organizzati affinché sia consentita la frequenza agli alunni iscritti alla scuola elementare, alla scuola media e alla scuola secondaria superiore, nonché a tutti coloro che intendano perseguire un percorso di studi; c) attivare corsi accademici di vario livello al termine dei quali rilasciare appositi titoli di studio; d) svolgere attività di produzione e di ricerca in campo musicale, al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi formativi e di perseguire elevati livelli artistici e professionali; e) realizzare attività finalizzate alla formazione permanente e ricorrente, anche rivolta agli adulti, da proporre sia all’interno che all’esterno della Repubblica di San Marino; f) sviluppare e prendere parte a progetti dedicati alle scuole di ogni ordine e grado operando in sinergia con le stesse e con obiettivi di carattere anche sociale; g) promuovere iniziative, eventi o rassegne nel campo musicale; h) istituire organizzazioni orchestrali ovvero corali, purché appositamente regolamentate, e dedicate alla produzione di attività artistiche e concertistiche, a qualsiasi scopo, compreso quello professionistico; i) stabilire rapporti con enti pubblici e privati, con persone fisiche o giuridiche che esercitano attività di impresa o professionale, nazionale e internazionale, attraverso contratti e convenzioni per il raggiungimento delle finalità istituzionali; l) partecipare a forme associative con soggetti costituiti in forma di persona giuridica. La partecipazione alle stesse è consentita solo qualora sia indirizzata al perseguimento delle proprie finalità istituzionali.

FINANZIAMENTO

L’IMS finanzia la propria attività attraverso le seguenti entrate: a) finanziamento corrente e in conto capitale dello Stato, definito tenendo conto di quanto previsto nel DPST; b) la devoluzione prevista dall’articolo 95 della Legge del 16 dicembre 2013 numero 166 e successive modifiche (il 3×1000); c) entrate proprie, quali: 1) le tasse e contributi derivanti dalle iscrizioni e dalle attività, 2) gli introiti derivanti da attività convenzionate con soggetti pubblici e privati, a carattere corrente; 3) i contributi finanziari di soggetti pubblici ovvero privati a qualsiasi titolo; 4) le entrate patrimoniali di natura finanziaria; 5) le entrate di carattere accessorio; 6) l’alienazione di beni patrimoniali di proprietà dello stesso; 7) l’accensione di mutui e prestiti.

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