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Conto fiscale, arrivano online i debiti e i crediti

da Redazione

Dal 1° gennaio sono in vigore le disposizioni previste dal DD 98/2015. Ida Valli, Direttore dell’Ufficio tributario: “Ogni contribuente potrà vedere i propri debiti e crediti”.

Ufficio Tributario 9

 

 

di Alessandro Carli

 

Come previsto dal Decreto Delegato numero 98 del 30 giugno 2015, il 1° gennaio del 2016 sono entrate in vigore le disposizioni per la contabilizzazione dei crediti e dei debiti iscritti nel conto fiscale. Disposizioni che chiaramente non sono ancora a pieno regime (“Si tratta di un progetto molto importante e prioritario per l’Ufficio Tributario, ma anche assai complesso” conferma il Direttore Ida Valli) ma che hanno già iniziato ad attirare le attenzioni di alcuni operatori che, dall’inizio del nuovo anno, hanno chiesto una serie di informazioni. Sull’importanza del ‘conto’ il Direttore non ha dubbi: “Parliamo di una strumento che, appena sarà perfezionato, sarà in grado di dare una serie di agevolazioni all’operatore stesso, anche perché permetterà una certo automatismo delle pendenze fiscali. I debiti e i crediti potranno essere contabilizzati in brevissimo tempo”. Come anticipato dalla dottoressa Valli, il ‘conto’ è un progetto ambizioso e piuttosto articolato. “Il ventaglio di casistiche è davvero ampio e pieno di particolarità. Alcuni debiti, come ad esempio le ritenute da redditi diversi o redditi da lavoro dipendente, che devono essere versate periodicamente, non sono conosciuti a priori – o meglio, alla relativa scadenza – dall’Amministrazione Finanziaria. Vanno quindi fatti alcuni distinguo: le imposte indirette e dirette. Su quest’ultime il Direttore specifica che si tratta di una “tipologia in cui la registrazione del debito non è sempre precedente o automatica”.

Non vanno inoltre dimenticati il lavoro di “ribaltamento” dei dati, dei debiti e crediti delle annualità pregresse e relativo controllo e si ragiona in un’ottica di una rilevante mole di dati , sia alcune ataviche “arretratezze” del sistema Paese, una su tutte la mancanza della posta elettronica certificata, uno strumento “accessorio” in grado di agevolare le procedure.

Appaiono quindi chiare e motivate le difficoltà che l’Ufficio Tributario sta incontrando in questa fase iniziale. Per rendere operativo al 100% il progetto in tempi abbastanza ragionevoli, lo staff dell’Ufficio Tributario sta altresì studiando e valutando, assieme “al partner informatico Ciscop, la possibilità di poter creare e registrare online sul Tribweb il relativo modulo di versamento periodico delle ritenute con automatico ribaltamento del debito nel conto fiscale in modo che gli operatori possano “compilarlo e trasmetterlo telematicamente alla relativa scadenza di versamento”.

Passo dopo passo, sta comunque prendendo forma e corpo il Conto Fiscale. “Entro i prossimi mesi – assicura – verrà perfezionata la visualizzazione online – da parte di ogni singolo contribuente – del proprio conto fiscale, con il dettaglio dei debiti e dei crediti”.

 

LA REGISTRAZIONE SUL CONTO FISCALE

L’Ufficio Tributario procede, attraverso il Conto Fiscale, alla compensazione dei debiti con gli eventuali crediti disponibili. Prima di liquidare un credito a favore del contribuente però, spiega il DD 98/2015, deve coprire gli eventuali debiti del contribuente stesso. “L’Ufficio Tributario – prosegue il Direttore – nell’effettuare la compensazione dei debiti, in assenza di diversa disposizione espressa da parte del contribuente, da esercitarsi entro il termine della scadenza del debito, osserva un ordine ben preciso. In prima battuta utilizza il credito disponibile a compensazione dei debiti meno recenti non ancora iscritti. Poi, a seguire, utilizza il credito disponibile a compensazione dei debiti già iscritti a ruolo partendo dal meno recenti esclusi quelli per i quali è stata formalizzata la dilazione di pagamento”.

In caso di copertura parziale del debito, la compensazione avviene a partire dalla “vera sorte” – ovvero dal debito “originale” – per poi passare alle sanzioni e infine agli interessi. Nel caso in cui dopo le eventuali compensazioni risultino ancora somme a credito, le stesse vengono liquidate con le normali procedure, su richiesta del contribuente. L’Ufficio Tributario effettua i controlli e gli accertamenti di competenza in base alle modalità ed alle tempistiche previste dalle specifiche normative fiscali e provvede alla rettifica del debito o del credito in base alle risultanze degli accertamenti e controlli eseguiti. Se in fase di verifica l’Ufficio Tributario deve rettificare il debito o il credito del contribuente, inserisce nel Conto Fiscale un nuovo credito e/o un debito maggiorato delle eventuali sanzioni e interessi dovuti, in base alle risultanze emerse dal controllo.

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