Home FixingFixing Creati i “qualificati” che servono all’impresa

Creati i “qualificati” che servono all’impresa

da Redazione

Tanti nuovi programmatori di macchine a controllo numerico (CNC). Consegnati gli attestati ai partecipanti dei corsi ideati da ANIS e CSU.

ANIS consegna diplomi 52

 

 

di Daniele Bartolucci

 

La riqualificazione dei lavoratori è un obiettivo comune del mondo delle imprese come dei sindacati, per questo da diversi anni ANIS e CSU collaborano con l’Ufficio del Lavoro per ideare corsi di formazione che rispondano alle esigenze delle aziende e permettano ai lavoratori di presentarsi sul mercato del lavoro con qualifiche sempre più appetibili. Un impegno costante che si rinnova ogni anno: infatti, al corso per saldatori finalizzato al conseguimento del patentino europeo, sono seguiti nel 2014 e 2015 quelli per programmatori di macchine utensili a controllo numerico. L’introduzione delle moderne macchine a controllo numerico (CNC) ha infatti reso più efficienti i processi produttivi delle imprese industriali, ma purtroppo ha anche reso obsolete le competenze di alcuni lavoratori impiegati in aziende manifatturiere, in particolar modo questo è avvenuto nel settore meccanico. ANIS e CSU, con la collaborazione dell’Ufficio del Lavoro, hanno quindi predisposto un corso specifico, con l’obiettivo di dare una cultura professionale di programmazione dei torni e delle frese CNC (con linguaggio Fanuc, Siemens, Philips, Indramat, Heideinhain) mettendo gli studenti nelle condizioni di poter autonomamente gestire la programmazione delle macchine per la realizzazione della produzione di pezzi di qualsiasi forma e materiale partendo dai disegni dati. Ovvero, una delle mansioni più richieste attualmente dalle aziende sammarinesi, che spesso ricercano tali figure qualificate all’estero, non trovandole nelle liste dell’Ufficio del Lavoro. Altro obiettivo dichiarato, infatti, è quello di favorire il riassorbimento della forza lavoro dal crescente numero di disoccupati sammarinesi, a tutto vantaggio della collettività sammarinese.

Per raggiungere tale obiettivo, l’organizzazione del corso si è ulteriormente focalizzata sui disoccupati, allargando il target anche a chi non proveniva da percorsi scolastici affini, proponendo nel 2015 anche un modulo “introduttivo” di 48 ore, oltre a quelli di livello medio-avanzato. Un percorso quindi lungo e impegnativo, con lezioni alternate di teoria e pratica con simulatori, nell’aula messa a disposizione da ANIS presso la nuova sede, che ha coinvolto 20 partecipanti nel primo anno e 32 nel secondo. Per ogni corso è stato previsto un attestato di partecipazione a cui, per quello del 2015 appena conclusosi, si è aggiunto anche un certificato di competenza acquisita a quanti hanno superato il test finale con una valutazione sufficiente. Documenti che faranno parte del curriculum personale di questi lavoratori e che potranno servire loro per trovare nel minor tempo possibile una nuova collocazione nelle aziende sammarinesi. La cerimonia di consegna è avvenuta proprio in questi giorni, in sede ANIS, alla presenza degli organizzatori e della Segreteria al Lavoro, e ha dato modo all’Associazione Industria unitamente alla CSU, di annunciare che questo impegno non verrà meno, anzi, a breve verranno annunciati i nuovi corsi, una volta intercettate le esigenze del mercato del lavoro (come ad esempio potrebbe essere la mansione del manutentore delle macchine a controllo numerico, ovvero PLC) da una parte, e delle maestranze dall’altro (con una particolare attenzione per le donne disoccupate, in questo caso). Un impegno che ANIS e CSU ritengono fondamentale, come dimostra l’inserimento dello stesso anche nel contratto sottoscritto nel 2012 e rinnovato per il quadriennio in corso.

L’auspicio degli organizzatori è che oltre ai corsi di formazione, sempre più mirati ed efficaci, nella nuova legge che regolamenterà il mercato del lavoro, si riescano a snellire tutte le procedure per arrivare, in maniera sempre più rapida, all’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Da una parte le imprese, che credono fortemente nella formazione e qualificazione dei lavoratori, dall’altra i sindacati , consapevoli che senza l’adeguata riqualificazione non si intercetteranno facilmente le offerte di lavoro. ANIS e CSU hanno già formalizzato questo impegno comune e i corsi ne sono la prova. E i risultati che stanno arrivando sono davvero incoraggianti: oltre ad aver formato oltre 50 persone nella programmazione di macchine a controllo numerico in due anni (50 qualifiche che prima non c’erano a San Marino, va ricordato), quasi la totalità dei partecipanti al corso del primo anno oggi sono stati collocati.

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