Home FixingFixing Tito Masi: “Tra tanti colori abbiamo scelto il verde”

Tito Masi: “Tra tanti colori abbiamo scelto il verde”

da Redazione

Sui tetti della storica azienda l’impianto fotovoltaico più potente del Titano. L’investimento green del Colorificio, per l’ambiente e per il mercato.

 

di Daniele Bartolucci

 

Con i suoi 700 KW di potenza installata, l’impianto fotovoltaico appena realizzato sui tetti del Colorificio Sammarinese è il più grande della Repubblica di San Marino. Ma non è questa l’unica soddisfazione, né tantomeno il principale obiettivo della proprietà della storica azienda. Non è un caso, infatti, che mentre s’inaugurava l’impianto a Rovereta, a Parigi i grandi della Terra approvassero l’accordo sul clima. “L’impianto”, ha spiegato il presidente Tito Masi, “si inserisce all’interno di un percorso virtuoso all’insegna della sostenibilità della produzione e dei suoi stessi prodotti. Con gli importanti investimenti messi in campo, il Colorificio Sammarinese sta perseguendo una politica aziendale orientata al risparmio energetico, alla riduzioni delle emissioni, al contenimento dei rifiuti da smaltimento e alla riqualificazione degli ambienti di lavoro”.

Durante l’inaugurazione, alla presenza dei Segretari di Stato all’Industria Marco Arzilli e al Territorio e Ambiente Antonella Mularoni, l’amministratore delegato Giulio Caramaschi, i dirigenti e capireparto dell’azienda hanno avuto modo di illustrare l’importante investimento anche nei dettagli: con i suoi 2.409 moduli, l’impianto eviterà ben 519.000 kg/anno di emissioni di CO2, 1.150 kg/anno di emissioni di NOx e farà risparmiare 177 Tep/anno, ovvero tonnellate equivalenti di petrolio. Un bel biglietto da visita per il Colorificio, impegnato come noto su mercati internazionali oggi molto attenti all’impatto ambientale, sia dei prodotti che dei produttori. Come detto, però, l’impianto fotovoltaico non è che una tappa del percorso virtuoso intrapreso dalla proprietà aziendale, a cui si aggiungono – nell’ambito dell’investimento – la sostituzione del vecchio manto di copertura con un pacchetto coibente protetto da lamiera grecata pesante per la superficie di 4000 mq; l’installazione di un evaporatore Evaled per ridurre a un decimo la produzione di acque reflue destinate a smaltimento speciale; la sostituzione delle le lampade a ioduri con una illuminazione a led per migliorare l’efficienza luminosa, in produzione, confezionamento e nei magazzini sono state sostituite, mentre nella palazzina uffici e nel laboratorio si stanno rinnovando tutti gli apparecchi di illuminazione per un ottimo confort visivo e il miglioramento degli spazi di lavoro.

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