Home NotizieSan Marino La popolazione è scoraggiata rispetto al fenomeno della corruzione

La popolazione è scoraggiata rispetto al fenomeno della corruzione

da Redazione

Quest’oggi sono stati resi noti dal Gruppo di lavoro interdipartimentale sul GRECO (Gruppo di Stati del Consiglio d’Europa contro la Corruzione) i risultati del questionario.

 

SAN MARINO – Quest’oggi sono stati resi noti dal Gruppo di lavoro interdipartimentale sul GRECO (Gruppo di Stati del Consiglio d’Europa contro la Corruzione) i risultati del questionario sulla percezione della corruzione inviato nel luglio dello scorso anno a tutte le famiglie residenti in Repubblica, elaborati dall’Unità Operativa Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica.

Il GRECO aveva infatti richiesto al nostro Paese – tramite un’apposita Raccomandazione – di coinvolgere e sensibilizzare la popolazione sammarinese nell’analisi delle caratteristiche del fenomeno corruttivo, nella lotta alla corruzione nelle sue diverse forme, nonché nell’individuazione e sviluppo delle riforme necessarie.

Per adempiere a tale Raccomandazione, con delibera n. 3 dell’11 febbraio 2014 il Congresso di Stato aveva approvato un progetto di questionario elaborato dal Gruppo di Lavoro interdipartimentale sul GRECO sulla base del modello Eurobarometro, utilizzato dalla Commissione Europea per analoghi sondaggi fra i cittadini degli Stati membri dell’Unione.

Sono stati compilati 2.232 questionari su un totale di 13.446 inviati alle famiglie, pari al 16,6%, che, statisticamente, rappresenta una media significativa (solitamente, infatti, la percentuale di risposte si aggira attorno al 10%).

Gli esiti sono in larga parte prevedibili: in questo periodo storico, infatti, la popolazione risulta particolarmente sensibile e scoraggiata rispetto al fenomeno della corruzione. La quasi totalità delle risposte ritiene che si tratti di un fenomeno presente nel nostro Paese e in tendenziale crescita. Inoltre, emerge un conseguente sentimento di pessimismo nei confronti degli strumenti e delle Istituzioni preposte a combatterlo.

Nel questionario, tra le condotte potenzialmente corruttive proposte a titolo di esempio, il cittadino non distingue facilmente tra quelle che prefigurano una reale fattispecie di reato e quelle che, invece, non costituiscono reato.

La categoria dei politici è ritenuta fra quelle maggiormente a rischio di corruzione, seguita da quella dei funzionari pubblici. Non sono considerate totalmente esenti da rischio di corruzione neppure le ulteriori categorie citate nel questionario (Magistratura, forze di polizia e lavoratori di aziende private).

Lo scenario cambia drasticamente quando il questionario chiede se si è mai stati testimoni diretti o vittime di un episodio di corruzione: oltre l’80% di coloro che hanno risposto dichiara che non si è mai imbattuto in episodi specifici; oltre il 50% non ha mai denunciato episodi di corruzione e solo il 5-6% ha denunciato uno o più episodi.

In conclusione, nonostante il generale clima di sfiducia, gli intervistati continuano a fare affidamento, in via prioritaria, nell’azione del Governo e della Magistratura per prevenire e combattere la corruzione, con il contributo attivo della società civile e delle forze di polizia.

Non a caso, anche in risposta ai suddetti prevedibili esiti del questionario – inviato alle famiglie sammarinesi proprio in concomitanza (non intenzionalmente) con l’avvio di processi giudiziari legati anche a fenomeni corruttivi – il Governo ha varato una prima serie di importanti provvedimenti volti a incrementare la trasparenza dell’azione amministrativa, la pubblicità e la diffusione delle informazioni detenute dall’Amministrazione, la formazione dei suoi dirigenti e funzionari tramite un apposito programma formativo pluriennale, nonché a dotare il Paese di strumenti di analisi e di programmazione delle attività idonei a consentire la valutazione dei rischi di fenomeni corruttivi, con particolare riferimento ai settori più sensibili a tali fenomeni (ad esempio: acquisizione e progressione del personale; affidamento lavori, servizi e forniture).

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