Home FixingFixing SMaC fiscale, proroga al 31/12 per l’esenzione dalla certificazione per i ricavi fino a 5 euro

SMaC fiscale, proroga al 31/12 per l’esenzione dalla certificazione per i ricavi fino a 5 euro

da Redazione

Lo ha stabilito il Governo con apposito Decreto delegato, differisce i termini previsti all’art. 10 bis, comma1, del Decreto Delegato 176/2015 che stabiliva appunto tale esenzione fino al 30 giugno.

 

I ricavi fino a 5 euro continueranno ad essere esenti dalla certificazione fino a fine anno. Lo ha stabilito il Governo con apposito Decreto delegato, differisce i termini previsti all’art. 10 bis, comma1, del Decreto Delegato 176/2015 che stabiliva appunto tale esenzione fino al 30 giugno.

“Tale facoltà”, spiega nella relazione che accompagna il decreto il Segretario di Stato alle Finanze Giancarlo Capicchioni, “era stata prevista per quelle attività che hanno frequenti cessioni di beni, quali ad esempio, i bar, le gelaterie, le edicole e tabaccai, che in un arco temporale molto ridotto devono certificare un numero elevato di ricavi con importi molto bassi.

La Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio, al fine di semplificare la registrazione degli incassi mantenendo la certezza dell’operazione e la garanzia che le deduzioni in favore dei contribuenti siano inerenti alle spese effettivamente sostenute, ha curato la predisposizione di un pacchetto sviluppo degli strumenti della certificazione telematica dei ricavi mediante una modalità tecnica, definita scambio/importo, installata sul POS. Il sistema scambio/importo mantiene alti standard di sicurezza e non ha vincoli di sistema, nel senso che ogni esercente, compreso quello che ha aderito alla “scontistica”, può scegliere tra l’installazione di un registratore di cassa o un sistema gestionale che dialogano mediante un protocollo di comunicazione con il POS.

In questo modo si garantisce una maggiore flessibilità dello strumento di certificazione fiscale alle diverse operatività di gestione dell’operatore economico compreso, se possibile, l’adattabilità del gestionale o del registratore di cassa in uso. Il protocollo di comunicazione è disponibile per tutte le software house o i produttori di registratori di cassa mediante una procedura di accreditamento sul Portale SMaC.

Implementando questa connessione sul POS l’operatore economico digita l’importo sul gestionale o registratore di cassa i quali provvederanno ad inviare i dati al POS che lo acquisisce e lo invia al portale SMaC, la stampa della ricevuta fiscale può essere eseguita con il POS o gestionale/registratore di cassa in base alle esigenze dell’operatore economico.

Tale operatività comporta una notevole semplificazione della procedura che richiede una sola imputazione dell’importo e l’emissione di un sola ricevuta che evidenzierà la descrizione del bene e la registrazione fiscale per qualsiasi operazione e importo.

La scelta dello strumento più idoneo tra il sistema gestionale o registratore di cassa da parte dell’operatore economico interessati, richiederanno valutazioni non solo in merito alla certificazione dei ricavi bensì anche in merito alla gestione e al controllo della propria attività, in quanto sono strumenti che possono fornire molte informazioni che aiutano a migliorare la gestione dell’impresa. Pertanto è necessario concedere un ragionevole periodo di tempo agli operatori economici interessati in modo che possano valutare la soluzione più idonea alla loro attività”.

“Per tale ragione”, conclude Capicchioni, “il su menzionato Decreto Delegato differisce i termini dal 30 giugno al 31 dicembre 2015”.

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