Home FixingFixing “La certezza del diritto per attrarre investitori”

“La certezza del diritto per attrarre investitori”

da Redazione

A Federico Guerra la borsa di studio per la raccolta sistematica delle leggi. “L’Istituto Giuridico divulga la conoscenza del sistema sammarinese”.

 

di Daniele Bartolucci

 

“La chiarezza e la certezza del diritto sono due fonti di attrazione importantissime per gli imprenditori, quindi l’Istituto Giuridico Sammarinese, che ha l’obiettivo di favorire la diffusione della conoscenza del diritto sammarinese nelle sue peculiarità e nelle fonti, può essere un efficace volano per favorire il ritorno degli investimenti”. Così il Direttore, Prof. Lanfranco Ferroni, ha annunciato la ripresa dei lavori dell’Istituto, partendo dalla collaborazione presso l’Avvocatura dello Stato finalizzata a realizzare raccolte sistematiche delle principali normative sammarinesi.

“Una ripresa dei lavori”, ha spiegato Ferroni, “possibile grazie alla rinnovata sensibilità delle istituzioni sammarinesi, che era venuta meno negli anni scorsi, quando non avevamo più né sede né personale. Oggi, grazie anche al contributo di Banca Agricola Commerciale e Asset Banca (che finanziano i 10.000 euro della borsa di studio, ndr), possiamo rimetterci al servizio del Paese, con iniziative importanti come i corsi di formazione per i professionisti che abbiamo sempre organizzato a cadenza biennale, ma anche quelli dedicati ai Dipendenti pubblici, ai Dirigenti e ai Corpi di Polizia, che saranno avviate a breve e avranno cadenza annuale, ottemperando così alle raccomandazioni del GRECO e rimanendo in linea col percorso di internazionalizzazione della PA e con la necessità di affrontare in maniera operativa efficace materie sempre più complicate”. Al fianco di Ferroni, il Segretario di Stato per gli Affari Interni, la Giustizia e la Funzione Pubblica, Gian Carlo Venturini, che ha riconosciuto e rilanciato il ruolo dell’Istituto, anche in funzione di una rinnovata “sinergia tra le istituzioni pubbliche e gli istituti di credito, in progetti finalizzati alla promozione della cultura e della crescita scientifica, civile ed economica del territorio”. Un pensiero condiviso da Stefano Ercolani, presidente di Asset Banca e Luigi Lonfernini presidente di Banca Agricola Commerciale, convinti, anche in base alla loro esperienza quotidiana, nel rapporto con imprenditori e potenziali investitori esteri, di quanto la conoscenza del diritto sammarinese abbia ricadute importanti in ambito economico proprio come fattore attrattivo. “La borsa di studio – ha spiegato l’avv. Manuel Canti, Direttore del Dipartimento Affari Istituzionali e Giustizia – rientra nell’ambito del progetto del Dipartimento Affari Istituzionali e Giustizia per il miglioramento e la semplificazione dell’attività amministrativa e la qualità dei testi normativi, partito nel 2013, che prevedeva due fasi attuative: la prima, già completata, consistente nella redazione di un formulario per la stesura dei testi normativi, la seconda, nella raccolta sistematica delle normative in testi consolidati al fine di facilitarne la conoscenza, la consultazione e la fruibilità”.

Al bando, che si è chiuso il 15 maggio scorso, hanno partecipato 8 candidati, laureati in giurisprudenza, risultati tutti idonei. Tra questi, il primo in graduatoria è risultato Federico Guerra, di 24 anni, laureatosi in giurisprudenza nel luglio 2014 presso l’ateneo bolognese”. Guerra dovrà dedicarsi non solo alla realizzazione delle raccolte sistematiche delle leggi, ma anche all’implementazione della funzionalità del sito www.consigliograndeegenerale.sm al fine di rendere consultabili anche on line i testi consolidati. Un lavoro di ricerca importante, non l’unico che l’Istituto ha in programma, come ha spiegato Ferroni: “Sarà presto emesso un altro bando di concorso per una borsa studio per proseguire la raccolta della giurisprudenza civile, che è ferma al 1995. Vorrei sottolineare”, ha concluso il Direttore, “la peculiarità del sistema sammarinese, soprattutto in diritto civile, che non necessita di codificazioni come avviene in altri ordinamenti. Anzi, sarebbe un grave errore codificarlo, tanto è vero che altri sistemi – quello italiano in particolare – si sta decodificando proprio nella direzione del diritto comune, che è fondamento del sistema sammarinese e che, opinione personale, potrebbe rappresentare ben presto anche l’obiettivo dell’Europa, perché è una base condivisa”.

 

Un nuovo Codice di Procedura Penale: il Comitato Scientifico già al lavoro

Il Comitato Scientifico della Camera Penale della Repubblica di San Marino ha iniziato il lavoro di studio per la redazione di un progetto di nuovo codice di procedura penale che, “rafforzi l’indispensabile requisito di terzietà del Giudice, garantisca in modo non soltanto formale pari diritti di accusa e difesa nel processo, attui la necessità di deflazione del carico di lavoro della giurisdizione, renda effettivi ed efficienti i sistemi di controllo delle decisioni, assicuri tempi più ragionevoli della durata dei processi penali, nell’ottica della garanzia di libertà costituita dalla presunzione di innocenza dell’imputato”. Il Comitato ha quindi preso atto che “una meditata elaborazione del progetto impone tempi di lavoro obiettivamente incompatibili con l’indifferibilità di soluzione di talune emergenze (previsione di termini di durata massima delle misure cautelari personali; revisione del sistema di impugnazioni in materia di misure cautelari personali e reali; possibilità di ricorso diretto al Collegio Garante per la verifica della legittimità costituzionale delle leggi)”, per cui si è impegnato “a predisporre, con priorità ed urgenza, un progetto di normativa su tali materie”. Un impegno assunto dal Comitato e dalla Camera Penale, condividendo quanto espresso nell’udienza dall’Ecc.ma Reggenza, che ha posto in rilievo “l’indubbia esigenza di potersi dotare quanto prima di un nuovo Codice di Procedura Penale”.

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