P192 è stato presentato in uno dei luoghi strategici e più celebri della città eterna, piazza Navona.
di Alessandro Carli
Dieci anni dopo. Spaccati. In mezzo, il tempo e tantissimi chilometri terrestri e di parole, riflessioni, discussioni. 11 marzo 2004, Madrid. 11 marzo 2014, Roma. P192 difatti è stato presentato in uno dei luoghi strategici e più celebri della città eterna, piazza Navona. Alla giornata hanno partecipato moltissimi fotografi, soprattutto italiani, accompagnati da amici, mogli e fidanzate. Quelli che non hanno potuto esserci hanno comunque seguito l’evento via webcam. L’11 marzo 2014 a Roma P192 è diventato “forma”: in piazza si è svolto un flash mob: le persone, ognuna con una fotografia legata al collo, hanno simulato un’esplosione e si sono sdraiati a terra, “contagiando” anche molti turismi.
Uno dei luoghi più affascinanti dell’antica Patavium – il centro culturale San Gaetano – si è inchinato all’arte: Projet 192 – nel cuore dell’estate – è partito ufficialmente come mostra nella città veneta.
Qui, al primo piano (il ‘ballatoio’ è uno spazio che sa donare atmosfere mittleuropee e grande luce, straordinarie profondità), la mostra ha avuto la possibilità di aprire gli occhi e incontrare quelli degli spettatori. Anche quelli del Console spagnolo. L’iniziativa, che ha avuto l’appoggio del comune di Padova, vista anche la sua forza comunicativa, è stata “in piedi” più del previsto: poiché ha suscitato grande interesse, è stata prorogata di ben 18 giorni, posticipando la chiusura da fine luglio al 18 agosto.
