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Questione di num3ri di venerdì 10 ottobre

da Redazione

Sul numero 10 un bellissimo botta e risposta tra Matteo Renzi e Giorgio Squinzi. Il Premier vuole inserire il TFR in busta paga, e il Presidente di Confindustria non la manda a dire.

 

di Alessandro Carli

 

Mettiamola giù in musica, facendo incontrare in questa colonna due straordinari artisti: Giuseppe Verdi e Fabrizio De André. Se del primo oggi ricorre l’anniversario della nascita (10 ottobre 1813), del secondo il legame con questo giorno è più sottile. Il 10 ottobre del 732 accadde una grande pagina di Storia: la celebre “Battaglia di Poitiers”, in Francia. Il capo dei Franchi, Carlo Martello, assieme ai suoi uomini, sconfigge per la prima volta nell’Europa occidentale un’armata di Mori, seppur di dimensioni modeste. Faber, assieme a Paolo Villaggio, scrisse una straordinaria canzone, “Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers”. Per i due genovesi però il “Re Carlo” possedeva anche altri “talenti”. Senza entrare troppo nei particolari, “giace” con una pulzella. FdA è delicato: “Cavaliere egli era assai valente / ed anche in quel frangente / d’onor si ricoprì…”.

Oggi però l’arte non si limita a De André e a Verdi: il 10 ottobre sono nati lo sculture e pittore svizzero Alberto Giacometti (1901), il drammaturgo Harold Pinter (1930), il regista Gabriele Lavia (in cartellone nella stagione teatrale 2014-2015 di San Marino con “I sei personaggi” di Pirandello) e l’attore Antonio Albanese, anch’egli atteso a San Marino con il suo spettacolo “Personaggi”.

Il 10 ottobre e, in maniera più allargata il numero 10, scandiscono anche molte pagine di economia. Oggi, me nel 2006, Google acquistò una delle idee più vincenti degli ultimi 15 anni: youtube, il motore più celebre dei video su internet.

Sul numero 10 un bellissimo botta e risposta tra Matteo Renzi e Giorgio Squinzi. Il Premier vuole inserire il TFR in busta paga, e il Presidente di Confindustria non la manda a dire: “Gli imprenditori hanno compreso che con un colpo di penna sparirebbero 10 miliardi per le piccole imprese”. Squinzi poi chiede di “dare vita a 10 idee, 10 grandi progetti per crescere, per tornare alla fiducia, 10 progetti industriali di respiro”.

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