Un’ottima opportunità per entrare nelle pieghe del cuore la offrono anche quest’anno i “Laboratori di scrittura” e i docenti che li condurranno, Eleonora Sottili, Emiliano Poddi, Cristina D’Addato e Yhais Matari.
Scrivere significa doversi confrontare con la memoria: un dialogo non sempre così semplice da condurre, ma che può disvelare emozioni infinite. Un’ottima opportunità per entrare nelle pieghe del cuore la offrono anche quest’anno i “Laboratori di scrittura” e i docenti che li condurranno, Eleonora Sottili, Emiliano Poddi, Cristina D’Addato e Yhais Matari.
Due i percorsi già tracciati. Il primo si intitola “La ricetta della creatività nella scrittura e nella vita”, in programma il 6 e il 7 settembre. Il corso viene presentato con un lungo e stimolante elenco di domande: siamo tutti creativi? Possiamo migliorare le nostre performance? Quanto sono importanti attività razionale e preparazione? Che ruolo hanno emotività, passione e perseveranza? La creatività dipende da fattori individuali come esperienze, skill e conoscenze o da condizioni sociali come il riconoscimento e il consenso? Come si fa ad avere una illuminazione in gruppo? È sufficiente mettere insieme persone con grandi competenze? Cosa vuol dire essere un buon leader?
Il secondo appuntamento – “Scrivere con creatività al lavoro e nelle professioni” – si terrà il 13 e il 14 settembre. Il corso affronterà il tema della creatività linguistica sulla zona di confine tra piacere della scrittura e scrittura professionale. Si inizierà con una lettura critica di alcuni testi professionali significativi, di diverse tipologie.
Il progetto, che invita i cittadini a incontrarsi e costruire testimonianze vive della memoria del loro territorio, è nato dalla sinergia tra il Centro di Studi sulla Memoria del Dipartimento della Comunicazione, Dipartimento della Formazione, il Dipartimento di Studi storici, Museo dell’Emigrante – centro di ricerca sull’emigrazione dell’Università degli Studi di San Marino e la Segreteria di Stato per l’Istruzione, Cultura e Università.
Info: www.unirsm.sm
