Home FixingFixing Comitato “No”: “Non si vuole minare la sanità (gratuita). E la gestione del FondISS è una garanzia”

Comitato “No”: “Non si vuole minare la sanità (gratuita). E la gestione del FondISS è una garanzia”

da Redazione

Referendum San Marino: il secondo pilastro delle pensioni garantisce ai lavoratori una rendita in più oltre alla pensione normale.

 

Referendum 25 maggio, il Comitato per il “no”.

 

Scheda azzurra: il secondo pilastro delle pensioni garantisce ai lavoratori una rendita in più oltre alla pensione normale. I contributi versati da dipendenti e datori di lavoro formano il conto di FondISS che viene gestito dal Comitato Amministratore con prudenza e trasparenza. Alla fine della carriera lavorativa il lavoratore ritira il proprio capitale versato, aumentato dagli interessi maturati nel tempo. Ognuno di noi potrà ritirare la somma in un’unica volta oppure decidere per una rendita diluita negli anni. Questo sistema complementare non cancella nessuna garanzia per i lavoratori e non tocca le pensioni ordinarie. È un sistema innovativo e lungimirante che costituisce una garanzia sicura alle nostre pensioni.

Scheda gialla: la legge 150 del 2013 ha come finalità la disciplina dell’esercizio dell’attività libero professionale del Corpo Sanitario medico e non medico dell’ISS e dei professionisti non dipendenti che, su specifica autorizzazione del Comitato Esecutivo ISS, la svolgono presso il nostro ospedale di Stato. La legge puntualizza che l’esercizio dell’attività libero professionale dev’essere organizzata in modo da assicurare la piena funzionalità dei servizi erogati dall’ISS nel rispetto della normativa vigente e di quanto previsto dal Piano Sanitario e Socio Sanitario. Tra i principali obiettivi di questa legge vi è anche quello di attrarre nuove fonti di finanziamento per il mantenimento dell’eccellente livello dei servizi erogati dall’ISS e per migliorare la sanità sammarinese sviluppandola ed integrandola con ulteriori servizi ampliandone la capacità di risposta alle esigenze sanitarie attuali. A San Marino, questa legge contribuirà a mantenere il servizio sanitario gratuito per tutti i cittadini e per tutti i residenti, accrescendo la qualità e l’efficienza di tali servizi. L’ISS predispone annualmente il tariffario di tutte le prestazioni erogabili in regime di libera professione che dovranno essere esercitate in fasce orarie distinte dalla normale attività dell’ISS e preventivamente determinate. L’attività libero professionale non può comportare per ciascun dipendente un impegno orario superiore al 30% di quello previsto dal contratto collettivo di lavoro, ossia 11 ore settimanali. Sostenere che questa legge mina i principi del Servizio Sanitario sammarinese è come dire che al Polo Nord crescono le banane e le noci di cocco e che, grazie all’abbondanza di questa frutta, prosperano innumerevoli colonie di babbuini. Noi diciamo che votare no è meglio.

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