Home FixingFixing San Marino, MV Agusta in pole: F4 e la nuova GT

San Marino, MV Agusta in pole: F4 e la nuova GT

da Redazione

In attesa di Eicma 2013, Paolo Bianchi (CRC) racconta i nuovi progetti. A Milano ci sarà anche una moto turistica sportiva 3 cilindri 800 cc.

 

di Alessandro Carli

 

Le leggende, si sa, sono fatte per ritornare. E forse i più attenti annusatori d’aria e di moto lo sospettavano: un piede per sentire la temperatura dell’acqua – il Mondiale Supersport 2013 con la F3 – per poi preparare la scalata alla classe regina, quella delle Superbike.

MV Agusta sta guardando al 2014: nelle scorse settimane sulla pista di Franciacorta, a Brescia, il campione Sam Lowes “ha testato” la F4. La storica casa motociclistica di Schiranna ha messo a disposizione del team russo Yaknhnich una moto in versione quasi stradale. Il tutto perché Alexander Yakhnich, magnate russo che ama le moto sportive, ha in mente un progetto affascinante: riportare sul tetto del mondo il glorioso marchio italiano, ma anche creare un’opportunità di business. Dietro al mondiale Superbike difatti, la possibilità di interessanti sviluppi commerciali: un marchio così prestigioso del made in Italy troverà interessanti sbocchi su un mercato russo piccolo ma molto ricettivo per le maxi moto di alto lignaggio. Claudio Corsetti, coordinatore del team russo, fa melina: “Saremmo la squadra ufficiale di MV ma sia noi che Lowes vogliamo puntare al top quindi stiamo valutando se questa moto può essere competitiva da subito. Nel frattempo stiamo parliamo anche con Aprilia e Ducati”. Le due case italiane però hanno già i propri team ufficiali, sembra quindi difficile che l’ambizioso tycoon russo si possa accontentare di una moto satellite. Lowes o non Lowes, il magnate russo è uomo che ama il fascino della storia: MV Agusta, tra il 1952 e il 1974, ha vinto 75 titoli iridati. A supportare l’idea che sta nascendo, le parole di Giovanni Castiglioni, presidente di MV Agusta, che ha spiegato che la casa lombarda si appresta a effettuare il debutto ufficiale nel campionato del mondo Superbike 2014. Castiglioni al momento non ha fatto nomi dei team: le trattative sono in corso, e ogni indiscrezione potrebbe far saltare qualche accordo. C’è il team russo, ma anche un cuore italiano, quello del team Althea. “Con MV stiamo dialogando da oltre un anno – ha spiegato di recente Genesio Bevilacqua (team Althea) -. I miei rapporti con Giovanni Castiglioni sono ottimi e MV Agusta è un marchio che mi stimola moltissimo e mi crea molte nuove motivazioni. Noi siamo italiani e non si può pensare ad MV senza essere coinvolti dalla passione per un marchio che ha fatto la storia delle competizioni motociclistiche. Far rientrare MV nelle corse in modo ufficiale è un progetto fantastico”.

I corteggiatori non mancano. L’unica certezza, quella magnifica due ruote che si chiama MV Agusta F4. E che è stata creata all’interno del Centro Ricerche Castiglioni di San Marino. Due dettagli tecnici, giusto per capire di cosa si parla. Il quattro cilindri in linea Corsa Corta è proposto in due configurazioni di potenza: F4 e F4 R raggiungono i 195 CV, mentre F4 RR si spinge fino al valore record di 200,8 CV.

Siamo andati a trovare Paolo Bianchi, responsabile del CRC, che a San Marino Fixing racconta com’è nata questa grintosa ipersportiva.  


In attesa di sapere se MV tornerà nel mondiale Superbike, ci può raccontare il progetto?

 

“MV Agusta F4 è stata progettata all’interno del Centro Ricerche Castiglioni. Per noi è il top della gamma: si tratta di un veicolo che ha una serie di contenuti tecnici in linea con le migliori concorrenti italiane, tedesche e giapponesi. F4 è il concentrato di 20 anni di sviluppo. Con il modello 2013 F4 ha raggiunto lo stato di maturità. In CRC abbiamo sviluppato tutta la moto tranne il motore, che riceviamo da Varese. Abbiamo lavorato sulle parti di contatto del motore e su moltissimi altri dettagli”.


MV Agusta F4 è pronta per un mondiale SBK?

 

“F4, di base, parte bene. Oggi il livello raggiunto del mondiale Superbike è molto alto, molto spinto. Certo, la lunga assenza di MV dal campionato ha un peso. Difficile puntare al titolo, anche se credo che il marchio possa recitare un ruolo di vertice”.


MV Agusta non è solo F4.

 

“Lo scorso anno a Eicma avevamo annunciato che la produzione della Rivale sarebbe partita nel giro di 12 mesi. Nella seconda metà di settembre è iniziata, come da programma. La distribuzione inizierà questa settimana. Rivale è stata collaudata tra la primavera e l’estate, e ha percorso circa 100 mila km”.


Già, Eicma. Cosa porterete a Milano alla fiera, in programma a novembre?

 

“Non abbiamo ancora deciso. Ci sarà una moto turistica sportiva, un progetto che lascerà il segno. E’ una moto in pieno stile MV Agusta, che monte un motore 3 cilindri 800 cc. decisamente nuovo. Un veicolo che avrà connotati tecnici ed estetici molto interessanti. Ci sarà anche la Rivale”.

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