Home FixingFixing Nott’arte, il “Risveglio” del cinema, della cucina stellata Michelin e delle origini della voce

Nott’arte, il “Risveglio” del cinema, della cucina stellata Michelin e delle origini della voce

da Redazione

Un surrogato d’arte dentro il grande contenitore di SMart. Una stanza di sonorità, di piatti deliziosi, di film che stanno diventando grandi.

 

Un surrogato d’arte dentro il grande contenitore di SMart. Una stanza di sonorità, di piatti deliziosi, di film che stanno diventando grandi.

E’ stata nel segno del “Risveglio” – tema delicato e benaugurante – “Nott’arte”, il programma bonsai (solo per durata, non per qualità: per ciò che ha espresso è una quercia secolare) organizzato da Tony Margiotta, una manifestazione che, come ha spiegato lo stesso Margiotta, “ha come fil rouge quella filosofia di poter rappresentare l’arte in ogni sua forma più diversificata. Nott’Arte è una mostra d’arte a cielo aperto, con esposizioni di quadri, sculture, oggetti d’arte, installazioni, proiezioni, accompagnata da concerti musicali, spettacoli di ballo, teatro e interpretazioni letterarie, con la finalità di rappresentare l’arte in ogni sua forma, portando il visitatore a vivere il percorso come un’esperienza di vita. Musica, cinema ma anche cucina”. Ed è stato proprio un menu firmato dallo chef stellato Michelin, Luigi Sartini, a chiudere il programma. Una cena, ospitata in piazza della Libertà, con un allestimento studiato appositamente per la splendida location.

Ma “Nott’arte” è stata anche cinema: Il regista sammarinese Michele Massari ha aperto il cartellone con la proiezione del sul film, “The last Alchimist”, premiato come “Miglior corto d’autore” al Festival del Film Indipendente di Los Angeles Indie, e l’esibizione di Plan B Trio supportato da immagini studiate per l’occasione.

Grande applausi per il concerto dei Quintorigo, che dopo il successo ottenuto con il concerto tenuto al Teatro Molacchi di Perugia per il quarantennale di Umbria Jazz e la sublime performance con la guest d’eccezione Paolo Fresu, nell’ambito della rassegna “Percuotere la Mente”, i Quintorigo si sono concessi un altro concerto per il “pubblico di casa”, proponendo nel suggestivo e affascinante scenario naturale dei Giardini del Monastero di Santa Chiara, a San Marino Città, lo spettacolo “Le Origini”. Un viaggio nella storia del grande gruppo romagnolo, una rivisitazione di tutti i brani dei loro primi tre album, una finestra rinnovata e fresca su un repertorio che da tempo non veniva affrontato dai cinque componenti del gruppo. Anche “Nott’arte” ha avuto l’appoggio della Fondazione San Marino.

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