Due stand diversi. Si presenta così il Gruppo Colombini, l’azienda sammarinese da martedì 12 al Salone Internazionale del Mobile di Milano. Come spiega il marketing manager, Francesco Manfredi.
di Alessandro Carli
Dai divani alle fioriere, dai letti agli orologi da parete, senza dimenticare portaombrelli, cuscini e tappeti. Il tutto, in oltre 150 mila metri quadrati di padiglioni per ben 1.467 espositori nazionali e internazionali. Sono i numeri della 50esima edizione del Salone Internazionale del Mobile, probabilmente la più importante manifestazione milanese, in questi giorni al polo fieristico di Rho, insieme al Salone del Complemento d’arredo, al Salone Satellite dedicato ai talenti del futuro, a Euroluce per l’illuminazione e al Salone Ufficio.
Colombini
Due stand diversi. Si presenta così il Gruppo Colombini, da martedì 12 al Salone Internazionale del Mobile di Milano. Una vetrina di grande respiro, che già dal giorno dell’apertura ha visto un flusso di persone davvero considerevole. L’azienda della Repubblica di San Marino pensa doppio, come spiega Francesco Manfredi, Marketing Manager di Colombini Group: “Il primo stand, Colombini casa, è imperniato sul concept dello store monomarca rivolto all’estero. In 800 metri quadrati tutte le novità: dalla seconda edizione della cameretta Ducati Corse (in cui spiccano i colori rosso e bianco, che caratterizzano la casa di Borgo Panigale ndr), che appartiene alla linea Golf, sino agli ultimi prodotti di Vitalyty. Per la linea Sofup abbiamo presentato i divani Shaker. Abbiamo cercato di ‘spingere’ molto sul concetto Total Living, della casa a 360 gradi, il tutto ottimamente interpretato dall’architetto Vanda Venturi nel progetto dei due stand: questo spazio espositivo è caratterizzato dal logo ‘Colombini casa’”. Il secondo stand, distribuito su 200 metri quadrati, invece “è dedicato alla linea per l’ufficio Offic’è. Sono di fatto due stand diversi, separati: la stessa rete di agenti e di Sales Manager è differente”. Già dal primo giorno, conferma Manfredi, “gli stand sono stati visitati da decine di visitatori”. Colombini però guarda già al futuro: a fine mese infatti il Gruppo sammarinese sarà a Las Vegas, in occasione del KBIS (Kitchen & Bath Industry Show). Negli USA, conclude Manfredi, “presenteremo le linee cucina Artec e Febal”.
Commenti
Soddisfatto il sindaco Letizia Moratti, in particolare per “la massiccia presenza al Satellite di giovani talenti, che trovano nelle imprese italiane la possibilità di sperimentare la propria creatività”. Il sindaco ha espresso il desiderio che “nei suoi 50 anni, il Salone si faccia promotore di un sostegno al diritto della libertà di espressione degli artisti in tutti i Paesi del Mondo”. Del resto, “creatività e innovazione non possono che nascere dalla libertà”. A Milano, nei primi giorni dell’evento, anche la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che ha affermato: “Sarebbe bello dedicare la kermesse alla memoria di Rosario Messina (presidente di Federlegno-arredo scomparso di recente), un uomo straordinario”. “I Saloni – ha commentato – sono un’eccellenza che ci dobbiamo tenere ben stretta e di cui dobbiamo essere tutti orgogliosi”. La Marcegaglia poi ha aggiunto che “il settore italiano del legno-arredo è trainante. Ha sofferto nel 2009, ma oggi ci fa ben sperare, soprattutto per quanto riguarda le esportazioni. E’ un settore, terzo per esportazioni, nel quale non si delocalizza e che crea innovazione in Italia”.