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Identità di libertà, identità gastronomiche: A San Marino lo show cooking

da Redazione

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Il Segretario Marco Arzilli ha presentato la seconda edizione di “Identità di Libertà”, il prestigioso show cooking che si svolgerà al Kursaal di San Marino domenica 15 maggio. Tra gli ospiti, Bottura e Cedroni.

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La presenza al Vinitaly numero 45 di Marco Arzilli non si è limitata alla visita dello stand sammarinese. A Verona infatti il segretario di Stato all’industria, assieme ai rappresentanti del dicastero del Turismo della Repubblica, ha presentato la seconda edizione di “Identità di Libertà”, il prestigioso show cooking che si svolgerà al Centro Congressi Kursaal di San Marino domenica 15 maggio. “Dopo l’esordio del 2010 nel segno di ‘tradizione e innovazione in cucina’, gli eterni punti cardinali tra i quali l’uomo si muove da sempre – ha spiegato, con un pizzico di motivata soddisfazione il segretario Marco Arzilli -, con la seconda edizione di ‘Identità di Libertà’ si vuole affermare che l’innovazione passa attraverso la massima esaltazione delle materie prime, dei fondamentali della cucina più nota e rassicurante, attraverso uno straordinario lavoro con i produttori e con i fornitori perché assicurino i migliori ingredienti possibili. Tutto questo abbinato alla capacità di applicare ogni tecnologia utile a confezionare piatti che solo all’apparenza sono uguali a quelli che abbiamo già mangiato dieci o venti anni fa”. Sette, in estrema sintesi, le linee-guida che daranno respiro all’evento sammarinese.  Sette percorsi,  presentati da Paolo Marchi, ideatore e creatore di Identità Golose. Eccoli, nel dettaglio.

Alessandro Gilmozzi, chef e patron del “Molin”, ristorante stellato di Cavalese in Trentino, parlerà di miele e della naturalità del bosco secondo gli studi che da alcuni anni ha condotto sul muschio e su quanto di gradevole si possa trovare sotto gli alberi, andando ben oltre i funghi e i frutti di bosco.

Simone Padoan, titolare della pizzeria “I Tigli” a San Bonifacio (Verona), che ha rivoluzionato il modo di intendere il più italiano dei piatti, sia con un profondo lavoro su lieviti e farine, sia spezzando in due la preparazione, visto che cuoce nel forno solo il disco di pasta e il resto viene o cotto a parte o messo sopra a crudo.

Andrea Aprea, stella nascente nel firmamento della cucina campana, chef al “Comandante” dell’Hotel Romeo a Napoli. Spazierà con la sua lezione nel mondo della pasta, che non è solo condita con il pomodoro ma può anche avere la forma di una frittata, piatto di recupero che oggi può diventare la tavolozza di cuochi creativi.

Massimo Bottura (nella foto), nominato miglior chef al mondo per l’anno 2011, patron dell’Osteria Francescana a Modena, sempre in movimento creativo lungo linee di assoluta innovazione senza mai dimenticarsi dove affondano le sue radici e quelle della città e della regione in cui vive.

Sergio Motta, macellaio di più generazioni a Inzago (Milano), ora anche ristoratore grigliatore, che aprirà le porte allo straordinario mondo della carne, cruda e cotta, ma prima ancora allevata con bionaturalità assoluta.

Moreno Cedroni, eclettico ristoratore di Senigallia e Portonovo (Marche) dove declina, tra la Madonnina del Pescatore e il Clandestino, il meglio innovativo del mondo del pesce. Cedroni spiegherà come lavorare il pesce crudo, per evitare brutte sorprese.

Gianluca Fusto, giovane “vecchio” della pasticceria d’autore italiana. Consulente di diverse realtà ovunque nel mondo, farà notare le differenze fra il mondo della pasticceria da laboratorio e quello della pasticceria da ristorazione.

 

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