Home FixingFixing Integrazione e scuola., vincono gli under 14

Integrazione e scuola., vincono gli under 14

da Redazione

Il “Rapporto 2015” dell’Istat: cresce in Italia la presenza degli stranieri. Problema “sicurezza”: in aumento i furti nelle abitazioni e le rapine.

 

Aumenta l’integrazione degli stranieri e cresce la filosofia di città più ecologica, ma sono in netto rialzo rispetto al passato – anche e soprattutto a causa della crisi – i furti e le rapine , mentre il Mezzogiorno rimarca con insistenza “forti penalizzazioni nell’accesso ai servizi”.

Impietosa e senza fronzoli, come ogni anno, la fotografia scattata dall’Istat e messa nell’album del “Rapporto annuale 2015”.

 

IN AUMENTO LA PRESENZA DEGLI STRANIERI

Il report, presentato mercoledì 20 maggio a Montecitorio, parte dalla presenza degli stranieri nel territorio italiano: al 1 gennaio 2015 erano oltre 5 milioni (8,3% del totale).

L’etnia più presente è risultata essere quella rumena, seguita da quella albanese, marocchina e cinese.

Tra gli stranieri di almeno 14 anni di età, oltre l’80% ha detto di avere “nella propria rete di relazioni sociali persone a cui potersi rivolgere in Italia”. Di questi, uno su cinque ha una rete mista e il 15,5% di soli italiani, contro il 61,9% che conta solamente su connazionali. Poco meno del 10% dell’intera popolazione scolastica poi non è italiano.

Sempre nel campo dell’istruzione, l’Istituto Nazionale di Statistica constata che “è aumentata di circa il 12% la presenza nelle scuole di alunni stranieri nati in Italia. Inoltre la metà degli studenti stranieri nella fascia 10-24 anni dice che vorrebbe proseguire gli studi e andare all’università”.

Il report sulla scuola chiude con un dato: tra i bambini stranieri di 6-13 anni, poco meno del 70% ha detto di avere un italiano come miglior amico, a conferma della teoria che vede i più piccoli più liberi da pregiudizi.

 

LA SICUREZZA: CRESCONO I FURTI E LE RAPINE

Su un tema caldissimo che abbiamo affrontato sul San Marino Fixing numero 19 del 15 maggio (la sicurezza), il rapporto 2015 dell’Istat rimarca come siano in aumento sia i furti che le rapine. Se nel lustro che copre gli anni 2009-2013 gli omicidi erano scesi di quasi 15 punti percentuali, furti e rapine sono invece cresciuti rispettivamente del 18% e del 22%. Preoccupante, nello specifico, le sottrazioni e le infrazioni che riguardano le abitazioni private: +67%.

Solamente nel 2013, riporta il documento, sono stati denunciati 1,5 milioni circa di furti e oltre 44 mila rapine.

 

SANITÀ: DIFFERENZE TRA NORD E SUD

Tra i nodi segnalati dal report, anche “il forte squilibrio territoriale nell’assistenza sanitaria”, specie tra Nord e Sud: la quota di persone in cattive condizioni di salute, a parità di età, è del 17,7% nel Centro-nord e del 20% nel Mezzogiorno. Nella geografia della salute percepita, riporta l’analisi dell’Istat, “emerge nettamente una situazione peggiore nei centri urbani meridionali, dove il rischio di cattive condizioni di salute è del 50% superiore rispetto alle città del Centro-nord”.

 

SMART ENERGY E ORTI URBANI

Sotto la voce “eco”, rivela l’Istituto, “le amministrazioni risultano sempre più orientate verso una gestione maggiormente eco-sostenibile delle città, come nel caso degli acquisti verdi”, che nel 2013 sono stati scelti da oltre il 67% dei Comuni. In salita anche i sistemi di infomobility e la “smart energy”: un capoluogo su tre ha installato punti di ricarica per i veicoli elettrici. Altro argomento trattato dal nostro settimanale, gli orti urbani. Istat spiega che si stanno diffondendo con risultati interessanti i progetti di innovazione eco-sociale: in 57 città sono presenti gli orti urbani, e “per promuovere la sicurezza alimentare 78 Comuni hanno scelto di acquistare prodotti bio certificati per le mense scolastiche”.

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