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San Marino, il vaccino contro il Covid arriverà “passando” per Roma

da Redazione

Siglato il Protocollo per 50mila dosi, a breve partirà la campagna. Risultato diplomatico per Luca Beccari (Esteri), fresco di “fiducia” in Consiglio.

beccari di maio

 

di Daniele Bartolucci

 

Anche San Marino avrà il vaccino contro il Covid-19, grazie al Protocollo d’Intesa siglato in questi giorni con l’Italia. Un accordo che, ovviamente, assume un valore anche maggiore in chiave di rapporti bilaterali, su cui la piccola Repubblica gioca una partita fondamentale sia per la lotta alla pandemia sia per tutte le altre questioni, a iniziare da quelle economiche.

 

IL RISULTATO DIPLOMATICO: “ATTIVE COLLABORAZIONI”

 

La Segreteria di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale e la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri esprimono grande soddisfazione per “il raggiungimento di un’intesa di fondamentale rilevanza in questa fase pandemica, frutto di un intenso lavoro politico-diplomatico e che si pone quale nuovo importante tassello nei rapporti tra San Marino e Italia”. “Si tratta di una firma importante per la Repubblica di San Marino”, ha dichiarato il Segretario di Stato Luca Beccari, fresco del voto di fiducia ottenuto in Consiglio Grande e Generale proprio su questi temi, “che si inserisce nell’ambito delle attive collaborazioni e delle intese intervenute con lo Stato italiano, nostro principale partner anche nella lotta alla pandemia”. La dimostrazione è nel nuovo incontro alla Farnesina tra il Segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari e il Ministro Luigi Di Maio, ma soprattutto con il Sottosegretario Ivan Scalfarotto, che era salito sul Titano un mese fa. Sul tavolo bilaterale tra Italia e San Marino diversi i dossier aperti (caso targhe, prestiti internazionali e frequenze radiotelevisive), mentre altri saranno protagonisti anche della prossima Commissione Mista, fissata per gli inizi di aprile, tra cui anche l’annosa questione delle multe, delle confische, delle rogatorie e della vigilanza bancaria, oltre che all’interscambio.

 

CIAVATTA: “ORA PARTE IL PIANO DI VACCINAZIONI”

 

Come detto, il Segretario Roberto Ciavatta e il Ministro per la Salute italiano Roberto Speranza hanno siglato il Protocollo d’Intesa per l’acquisto da parte della Repubblica di San Marino dei vaccini anti-SARS-CoV e consentirà a San Marino di ricevere a breve le prime dosi da somministrare a medici, operatori sanitari e socio-sanitari oltre che ai degenti delle residenze per anziani e delle strutture per disabili secondo il piano nazionale sammarinese. Successivamente la somministrazione proseguirà per fasce d’attenzione fino all’auspicata immunità di comunità che ci consentirà il lento ritorno alla normalità. “Permettetemi di esprimere grande soddisfazione per l’avvenuta firma”, ha commentato Ciavatta, “e, soprattutto, per la possibilità di annunciare l’avvio, in tempi brevissimi, della campagna vaccinale che ci aiuterà a combattere e, auspichiamo a sconfiggere, la pandemia”.

L’obiettivo è allineare San Marino agli altri Stati Europei sia per per le percentuali assegnate, sia per le tipologie dei vaccini, ovvero limitatamente (Ciavatta ha ribadito che “non ci sono altri canali”) a quelli approvati dall’Ema: al momento, Pfizer e Moderna. – con Ciavatta che torna a ribadire la scelta di dire “no ad altri canali”. “Recupereremo in fretta il gap iniziale nelle somministrazioni, per poi restare allineati agli altri Paesi europei”, ha garantito il Segretario alla Sanità, spiegando che il piano di vaccinazioni è praticamente completo ed entrerà nel vivo tra marzo e aprile con una somministrazione a regime anche di 500 persone al giorno.

Per gli aspetti tecnici e logistici, il lavoro procede in stretto coordinamento fra il Commissario Straordinario Domenico Arcuri e la struttura tecnica dell’Iss, il Dirigente del Centro Farmaceutico, il Direttore amministrativo e la Protezione Civile di San Marino: dallo stoccaggio alla vigilanza farmaceutica, fino alle modalità e il luogo di somministrazione, così come la certificazione di avvenuta vaccinazione e il consenso informato. In parallelo, la campagna di comunicazione, che dovrebbe basarsi sul messaggio che lo stesso Direttore Sanitario, Sergio Rabini, ha lanciato in queste ore: “Vaccinarsi tutti, per stare meglio tutti”.

A questo si aggiunge il documento in materia di Copertura Vaccinale contro il Covid-19 redatto dal Comitato Sammarinese di Bioetica e che costituisce un’analisi approfondita delle tematiche correlate alla campagna vaccinale e agli aspetti ad essa connessi. Il documento, che contiene anche una serie di raccomandazioni, indica infatti anche le basi bioetiche per un patto di salute e costituisce un importante supporto per attuare scelte responsabili, trasparenti ed equilibrate, in linea con un’impostazione democratica della convivenza civile. Ci sono infatti nuove e peculiari problematiche bioetiche, fra le quali spiccano: l’equa distribuzione del trattamento, le priorità nella distribuzione dei vaccini, i criteri di sicurezza, l’adesione alla vaccinazione e i principi di obbligatorietà legale o morale, la trasparenza delle informazioni.

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