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Sul Monte Titano nasce la Smart Factory 5G

da Redazione

TIM San Marino e Robopac: importante accordo di collaborazione. I primi servizi della “fabbrica del domani” raccontati da Pisani e Aureli.

TIM RSM Ropopac

 

di Alessandro Carli

 

TIM San Marino e Robopac si stringono la mano e lanciano ufficialmente la prima “Smart Factory 5G”. L’accordo di collaborazione per lo sviluppo delle nuove tecnologie in ambito produttivo utilizzando le reti di quinta generazione – che può essere definito “la “concretizzazione” dell’Industria 4.0 – si inserisce in un percorso di “modernizzazione” avviato dal Titano: dopo l’installazione della prima antenna 5G a Faetano, già entro la fine di settembre ne verrà attivata una seconda. “Con l’introduzione delle reti mobili di quinta generazione – ha spiegato Cesare Pisani Amministratore Delegato di TIM San Marino – questa nuova rivoluzione industriale prenderà ancora più forma trasformando le attività produttive in maniera radicale. Il nostro obiettivo è quello di guidare le imprese in questo processo di trasformazione dimostrando come gli stabilimenti industriali e digitali possono far leva sul potenziale del 5G”.

 

SMART FACTORY 5G: I DETTAGLI DEL PROGETTO


La partnership nasce con l’obiettivo di analizzare e valutare le potenzialità delle reti 5G attraverso l’individuazione di “use case” relativi allo sviluppo di servizi innovativi e soluzioni per l’Industria 4.0 che saranno resi possibili dalle elevate prestazioni in termini di capacità e bassa latenza delle reti mobili di quinta generazione. Attraverso il contributo e alla leadership del Gruppo TIM nel campo delle reti e dei servizi di telecomunicazioni e alle competenze presenti nella società sammarinese Robopac, leader nel settore del packaging, si potranno cominciare a realizzare i primi servizi di quella che sarà la “fabbrica del domani” caratterizzata dalla digitalizzazione dei processi abilitati dalle reti 5G e da tutte le loro componenti.

La “Smart Factory” sarà uno dei principali volani del 5G, le tecnologie mobili di quinta generazione assicurano livelli di servizio e prestazioni ideali per lo sviluppo della robotica, delle macchine a guida autonoma applicate nel settore della logistica e della movimentazione delle merci. La possibilità di disporre di sensoristica avanzata e la sviluppo delle piattaforme IoT congiuntamente alle soluzioni cloud-based e all’analisi dei big data, potranno assicurare maggiore efficienza ai processi produttivi creando così un vantaggio competitivo per le imprese.

È solo attraverso la comunicazione in tempo reale tra persone, robot, processi produttivi e sistemi che è possibile massimizzare le attività e rendere più efficiente e profittevole l’attività industriale. La fabbrica del futuro diventa “smart” e sarà costituta da isole di produzione flessibili, con stazioni di lavoro robotizzate realmente standard.

Enrico Aureli, dopo aver spiegato che per Robopac si tratta di “un investimento milionario”, ha posto l’accento sull’opportunità che hanno le imprese locali di sfruttare il Progetto San Marino 5G per anticipare attività e processi della “fabbrica del futuro”. “La possibilità di sperimentare queste nuove tecnologie è un’opportunità unica per Robopac Grazie a TIM potremo ottimizzare il processo produttivo identificando i nuovi confini che è possibile raggiungere con la tecnologia 5G. L’impiego contemporaneo di sofisticati sensori e di reti di comunicazione a elevata capacità, come quelle 4G e 5G, e il trasferimento di dati ai sistemi cloud per un monitoraggio costante rappresenteranno un nuovo ecosistema sul quale rivedere l’intera catena della produzione. E grazie a questa collaborazione saremo nelle condizioni di poter valutare tutto questo in anteprima”.

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