Home FixingFixing Il 2017, l’anno dorato delle spighe di grano

Il 2017, l’anno dorato delle spighe di grano

da Redazione

Il Consorzio Terra di San Marino “racconta” le produzioni delle filiere.

grano 17

 

di Alessandro Carli

 

Sono ormai trascorsi 15 anni da quando il Consorzio Terra di San Marino ha incominciato la propria attività di valorizzazione, tutela e promozione delle produzioni e dei produttori del territorio.

Una “cabina di regia” nella quale si sono “incontrate” le sei cooperative agricole – il grano, il vino, il miele, l’olio, la carne, il latte e i suoi derivati – per affrontare assieme le grandi “sfide”, su tutte la certificazione agro-alimentare (sono stati emanati specifici disciplinari di produzione), la sicurezza alimentare, la tutela e promozione del territorio che rappresenta.

Anche il 2017 è stato un anno certamente “laborioso” e articolato. Dodici mesi intensi, caratterizzati da moltissimi appuntamenti che si sono svolti con cadenza periodica, con un occhio sempre rivolto al cielo: soprattutto in estate, il grande caldo e l’assenza di precipitazioni, hanno messo in difficoltà le produzioni. Non tutte però. Se la mancanza di piogge ha stressato le viti portando a una riduzione della produzione del vino, se l’afa ha “colpito” anche le api e il loro miele (arrivando anche a dimezzare i volumi rispetto al 2016) e ha ridotto anche i quantitativi di olio, quasi tutti sono concordi su un aspetto, quella della qualità, definita “ottima” sia per i vini che per l’olio. Quest’ultimo, vista la grande quantità di antiossidanti (e livelli di infestazione assente o molto bassa della “mosca”, è particolarmente fruttato. Una “voce” apparentemente fuori dal coro ma che ci piace ascoltare è quella dell’Associazione Produttori Agricoli. Nonostante le tante preoccupazioni e la china siccitosa, è stata un’annata molto positiva dal punto di vista della qualità che della quantità. E anche per gli altri “grani”, quelli “antichi”, la stagione di quest’anno si rivela particolarmente interessante. A confermare le “impressioni” delle cooperative, i numeri del Consorzio Terra di San Marino delle singole filiere sull’annata 2017.

A partire dalla vigna. Il totale delle uve raccolte è di circa 6.000 quintali, che “diventeranno” – dal 2018 – circa 600 mila bottiglie di vino.

Per quel che riguarda il miele Terra di San Marino invece i quantitativi si attestano intorno a 2.200 chilogrammi in prevalenza Millefiori, poi Melata e Acacia.

La “stagione” dell’olio Terra di San Marino si è conclusa con un “peso” che oscilla tra i 60 e i 70 quintali.

La produzione di foraggio è stata abbastanza modesta: c’è stato un primo taglio di foraggio in primavera e poi non si è riusciti più a fare quello che ordinariamente è il secondo taglio. I quantitativi di carne bovina Terra di San Marino si attestano sui valori degli anni precedenti.

I “re” dell’anno sono stati, come detto, i cereali. La quantità di grano Terra di San Marino delle varietà Palesio e Bologna ammonta a circa 4.100 quintali.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento