Home FixingFixing Ue, provenienza del latte: il Monte Titano è a posto

Ue, provenienza del latte: il Monte Titano è a posto

da Redazione

Italia, l’obbligo di indicare sulle etichette il Paese della materia prima. I prodotti del Consorzio Terra di San Marino sono equiparati ai DOP.

 

di Alessandro Carli

 

L’obbligo di indicare sulle etichette del latte e di tutti i prodotti lattiero-caseari realizzati in Italia la provenienza della materia prima, scattato in Italia il 19 aprile è un “problema” che non riguarda il Titano. Nonostante la Repubblica sia un Paese extra-UE, tutti i prodotti marchiati “Terra di San Marino” – come chiariscono i Disciplinari di produzione – provengono da materie prime del territorio e sono equiparati al prodotti Dop e Igp, che hanno già disciplinari ad hoc anche sull’origine e la tracciabilità del latte fresco. L’indicazione del Paese di provenienza del latte – e quindi la tracciabilità – è una voce importantissima: significa attenzione alla salute del consumatore, posti di lavoro e ma anche tutela dell’ambiente, perché il legame indissolubile con il territorio di origine esige la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità e sostiene la coesione sociale dell’intera comunità.

 

COSA CAMBIA IN ITALIA

 

Il decreto prevede che il latte e i suoi derivati dovranno avere obbligatoriamente indicata l’origine della materia prima in etichetta in maniera chiara, visibile e facilmente leggibile. Deve essere indicata con chiarezza al consumatore la provenienza delle materie prime di molti prodotti come latte UHT, burro, yogurt, mozzarella, formaggi e latticini. Il provvedimento si applica al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale.

Le diciture utilizzate saranno solamente due: “Paese di mungitura: nome del Paese nel quale è stato munto il latte” e “Paese di condizionamento o trasformazione: nome del Paese in cui il prodotto è stato condizionato o trasformato il latte”.

Qualora il latte o il latte utilizzato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari, sia stato munto, confezionato e trasformato, nello stesso Paese, l’indicazione di origine può essere assolta con l’utilizzo di una sola dicitura: ad esempio “Origine del latte: Italia”.

Se le fasi di confezionamento e trasformazione avvengono nel territorio di più Paesi, diversi dall’Italia, possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: latte di Paesi UE se la mungitura avviene in uno o più Paesi europei; latte condizionato o trasformato in Paesi UE se queste fasi avvengono in uno o più Paesi europei. Se le operazioni avvengono al di fuori dell’Unione europea, verrà usata la dicitura “Paesi non UE”.

 

COLDIRETTI E MARTINA

 

“Con l’etichettatura di origine si dice finalmente basta all’inganno del falso Made in Italy con tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia che sono stranieri, cosi come la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall’estero, senza che questo sia stato obbligatorio fino ad ora riportarlo in etichetta”, ha spiegato di recente il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.

Molto soddisfatto il Ministro delle Politiche agricole italiano, Maurizio Martina. “Questo è un traguardo storico per il nostro Paese che ci consente di creare un nuovo rapporto tra produttori e consumatori. Siamo da sempre in prima linea nella costruzione di politiche di massima informazione e trasparenza nei confronti di chi acquista prodotti agroalimentari e questa scelta lo dimostra. Una sperimentazione che ora auspichiamo possa trasformarsi in uno standard europeo. I cittadini, infatti, devono essere informati per poter scegliere consapevolmente cosa mettere a tavola. Questo vuol dire tutelare il Made in Italy, il lavoro dei nostri allevatori e fa crescere una vera e propria cultura del cibo. La nostra battaglia in Europa quindi non finisce qui. Andiamo avanti collaborando ancora con la Commissione per rafforzare sempre più gli strumenti a disposizione e affermare così un modello distintivo di qualità ed eccellenza”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento