Home FixingFixing San Marino, Gruppo Sit: “L’Università è un’opportunità”

San Marino, Gruppo Sit: “L’Università è un’opportunità”

da Redazione

Il Direttore delle risorse umane Matteo Fiorini e le tesi di laurea. Nel biennio 2015-2016 cinque studenti hanno “parlato” del Gruppo.

SIT Matteo Chiara 15

 

di Alessandro Carli

 

La recente tesi di laurea della neo dottoressa Linda Sartini – “Procedure di Information Technology and Service Management: il caso Sit Group” – non è la prima “ricerca” che vede al centro il “modello” del gruppo sammarinese. Nel biennio 2015-2016, giusto per fare un esempio concreto e “fresco”, si sono alternate in Gruppo SIT cinque studenti che hanno elaborato le rispettive tesi su tre tematiche applicate al sistema azienda. ICT, HR Management System e Supply Chain.

Per quel che concerne la tesi sull’Information and Communications Technology, il Direttore delle Risorse umane Matteo Fiorini spiega che sono stati studiati sia “la definizione di processi di IT Service Management secondo lo standard ITIL V3 per la struttura organizzativa di SIT deputata alla gestione dell’ICT, che la definizione degli indicatori per misurare le prestazioni dei sistemi ICT aziendali e della struttura organizzativa”. La tesi imperniata su HR Management System invece ha trattato “il sistema della gestione delle Risorse Umane, focalizzando l’attenzione sia sul funzionamento che sulle caratteristiche dell’area Human Resources di SIT Group sia sull’implementazione del sistema HR di MBO (Management By Objectives) relativo alla valutazione del potenziale, dei profili professionali, delle posizioni e delle prestazioni. L’ultima invece ha messo al centro il concetto di Supply Chain Management e l’applicazione del sistema VMI (Vendor Managed Inventory), l’inventario gestito dal venditore.

Tutte le discussioni però hanno un fil rouge che le attraversa: il dialogo tra il Gruppo e l’Università.

“Oltre alla focalizzazione e al raggiungimento della nostra principale mission, ovvero quella di investire e crescere, con un particolare occhio di riguardo alla soddisfazione del cliente, SIT pone una forte attenzione alle iniziativa provenienti dal territorio, anche per un senso di responsabilità forte verso la collettività”. Collettività che significa “persone, quindi concittadini”, ma anche “interlocutori istituzioni”. Come ad esempio l’Università che, per motivi di interessi di studio e di indagine, rappresenta “un interlocutore privilegiato”. L’Ateneo del Titano, prosegue Fiorini, “è una ricchezza per il Paese” ma allo stesso tempo è anche “un’opportunità per imprese come la SIT” che, già da tempo ospita tesisti sia sammarinesi che italiani. Ovviamente non in maniera tout court. “Si devono verificare alcune condizioni. In prima battuta l’argomento della tesi. Affinché vi sia un vero scambio di esperienze, l’argomento deve essere interessante. Poi naturalmente le tempistiche: l’impegno deve essere compatibile con i carichi di lavoro. Un laureando che intende misurarsi e conoscere in profondità alcuni aspetti del mondo delle imprese, per effettuare un buon lavoro deve essere supportato e accompagnato”.

Quando le condizioni si verificano, l’incontro tra Università e impresa – in questo caso il Gruppo SIT – rappresenta “un valore aggiunto: incontrare e dialogare con una serie di figure giovani e appassionate, che posseggono alcune nozioni tecniche e uno sguardo puro, ci permette di migliorare. I loro suggerimenti e gli spunti che nascono da queste collaborazioni si possono rivelare particolarmente utili: chi è preso dalla quotidianità del lavoro, talvolta non riesce a vedere o notare qualche particolare. E’ capitato che da una domanda – ‘perché si fa così?’ – poi si siano trovare soluzioni diverse e migliorative. I benefici sono reciproci”. Viste anche le ricadute positive, il Gruppo è disponibile a continuare la collaborazione con l’Università.

E’ nella forza dei contatti, del vedersi, delle parole condivise che possono nascere potenziali traiettorie di lavoro. “Se uno studente entra in SIT e si appassiona, potrebbe voler continuare a approfondire la conoscenza del Gruppo”. Come è già capitato. “Alcuni tra gli attuali dipendenti delle tre realtà SIT – San Marino, Padova e Pesaro – ha conosciuto il Gruppo durante uno stage o in occasione della tesi di laurea, e successivamente è entrato in organico” conclude il Direttore delle risorse umane.

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