Home FixingFixing Ratificato il FATCA: ora doppie imposizioni e Social Security

Ratificato il FATCA: ora doppie imposizioni e Social Security

da Redazione

Collaborazione con l’associazione American Citizens Abroad per convincere gli USA. Il Dott. John Mazza e il Rag. Palmiro Zanotti al lavoro con l’Executive Director Marylouise Serrato.

 

di Daniele Bartolucci

 

Torna al centro dell’attenzione il tema della doppia cittadinanza sammarinese e statunitense: l’Accordo tra il Governo della Repubblica di San Marino e il Governo degli Stati Uniti d’America per la cooperazione per agevolare l’applicazione della normativa FATCA, firmato a San Marino il 28 ottobre 2015, è stato formalmente ratificato nel Consiglio Grande e Generale di fine agosto e nel frattempo si sono svolti a Roma alcuni importanti incontri per trattare le problematiche afferenti ai cittadini americani residenti all’estero. In particolare, al suo arrivo da Washington D.C. la Dott.ssa Marylouise Serrato, Executive Director dell’Associazione American Citizens Abroad si è incontrata con i sammarinesi Dott. John Mazza e Rag. Palmiro Zanotti per prendere in esame la situazione dei doppi cittadini RSM-USA e per avviare una collaborazione che consenta, grazie all’intervento della Dott.ssa Serrato, di prendere contatti direttamente a Washington D.C. con le Autorità americane, in primis con i membri del Congresso degli Stati Uniti, per convincerli della necessità di avviare i negoziati con San Marino per la firma degli accordi bilaterali in materia di doppia imposizione e di Social Security. Senza questi accordi, infatti, oltre ad aver dovuto sottoscrivere un accordo FATCA di livello diverso rispetto a molti altri Paesi, le conseguenze potrebbero essere molto pesanti, soprattutto in termini economici, come emerso già nei mesi precedenti, in quanto l’IRS – il fisco americano – non può far altro che evidenziare il reddito prodotto, anche se questo è stato già tassato da San Marino o proviene dalla pensione.

Due problematiche che si stanno cercando di risolvere a tutti i livelli diplomatici, e di cui la collaborazione con l’American Citizens Abroad potrebbe risultare determinante. L’associazione, fondata nel 1978, ha infatti il suo quartier generale a Washington D.C., e sedi europee a Ginevra (CH) e Londra (UK) ed è la più importante tra le associazioni ed enti che a livello internazionale svolgono la funzione di rappresentanza e di portavoce dei cittadini americani residenti all’estero, sia nei confronti delle Autorità ed Istituzioni americane, nonché nei confronti delle Istituzioni dei vari Paesi esteri di residenza. A tal proposito, si ricorda che di recente la Dott.ssa Serrato è intervenuta al National Taxpayer Advocate Forum di Washington D.C. a nome della A.C.A. per sostenere le istanze dei cittadini USA residenti all’estero e per rivendicare l’introduzione anche negli Stati Uniti della “residence based taxation”.

La serie di incontri è proseguita poi con quello promosso dal Dott. Mazza unitamente alla Dott.ssa Serrato, presso gli uffici dell’Ambasciata degli Stati Uniti con il Console William S. Laidlaw e la Dott.ssa Mina Tavano, e con la collaborazione degli esperti legali statunitensi Avv. Donald J. Carroll e Avv. Christine Marciasini. “La collaborazione con l’American Citizens Abroad”, annuncia lo stesso Mazza, “proseguirà già a partire dal prossimo mese, con nuove iniziative e con successivi incontri che si terranno a Londra e a Washington”.

Nel frattempo, come annunciato dal Segretario agli Esteri Pasquale Valentini, San Marino ha avanzato la richiesta al Governo americano di valutare la possibilità di siglare nuovi accordi tra i due Paesi e quello sulla doppia imposizione fiscale è tra questi, così come quello sulla Social Security. La collaborazione con l’American Citizens Abroad, in questo senso, non può che contribuire ad agevolare questo tavolo della trattativa, che per San Marino e i sammarinesi con doppia cittadinanza diventa fondamentale.

 

SCAMBIO DI INFORMAZIONI FINANZIARIE CON L’IRS

Il Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA) – che è contenuto nel HIRE Act del 2010 e trova attuazione attraverso le Final Regulations emanate dall’Autorità fiscale statunitense il 17 gennaio 2013 – è entrato in vigore il 1° Luglio 2014 per combattere il fenomeno dell’evasione fiscale, che nel caso degli USA assume una veste particolare, visto che prevedono che la dichiarazione ai fini fiscali debba avvenire in base alla cittadinanza e non in base alla residenza.

Il FATCA comporta lo scambio di informazioni periodiche da parte degli intermediari finanziari all’IRS delle posizioni finanziarie (saldo conto, interessi percepiti, ecc.) dei cittadini americani ovunque essi risiedano. Se l’intermediario finanziario estero non lo facesse le componenti reddituali derivanti da contratti finanziari americani sarebbero assoggettate al 30% di ritenuta alla fonte a partire dal 1° Luglio 2014, con ricadute anche sulle componenti di capitale nel 2017. San Marino ha negoziato l’Accordo intergovernativo (IGA) Modello 2, ossia il modello di accordo con il quale la giurisdizione partner acconsente a tutti gli FFIs (istituzioni finanziarie straniere), situati nella propria giurisdizione, di comunicare le informazioni specificate sui conti dei cittadini americani direttamente all’IRS, considerando comunque che gli FFIs devono identificare i conti dei cittadini americani ai sensi del regolamento sulla due diligence (adeguata verifica) contenuto nell’allegato 1 dell’IGA.

In particolare gli FFIs comunicano le informazioni sui conti dei cittadini americani all’IRS, fornendo alla stessa anche le informazioni aggregate dei titolari di conti pre-esistenti che non autorizzano la comunicazione delle loro informazioni; sulla base di queste informazioni l’IRS può fare una “richiesta di gruppo” alla giurisdizione partner per ottenere delle informazioni più specifiche.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento