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“Live in San Marino”, supera quota 100 mila

da Redazione

Tanti gli accessi, in un anno, alla Rete Wifi, il 20% sono stranieri. Cesare Pisani, AD di Telecom Italia – San Marino: “Al lavoro sull’implementazione dei servizi geolocalizzati”.

Cesare Pisani

 

di Alessandro Carli

 

Alle parole e agli annunci, Telecom Italia San Marino preferisce i numeri concreti. E proprio a cavallo del suo primo compleanno (il servizio è partito 12 mesi fa, giugno 2015) “Live in San Marino” – il sistema integrato di servizi che attraverso attività complesse di localization marketing permette alla Pubblica Amministrazione e agli Operatori Economici di ottimizzare attività turistiche e commerciali – può festeggiare. In un anno difatti sono stati oltre 100 mila gli accessi alla rete Wifi di LISM con circa il 20% effettuati da stranieri con prevalenza di turisti da Germania Olanda e Russia. Ampia visibilità si è registrata anche sui Social Network con circa due milioni di contatti registrati sulla pagina Facebook di Livein.SM mentre più di 10.000 sono state le partecipazioni ai diversi concorsi a premi realizzati da Livein.SM che hanno accompagnato i principali eventi turistici del Paese. Circa 65.000 invece i visitatori dell’APP e WEB APP.

“Live in San Marino è una delle prime realizzazioni di un sistema che ottimizza turismo e commercio sulla base di Big Data Analytics – spiega Cesare Pisani, AD di Telecom San Marino -. È il risultato di tre anni di attività di ricerca e sviluppo nei Laboratori di Telecom Italia San Marino e integra diverse componenti”.

Ingegner Pisani, il primo anno di LISM è stato confortante, se si pensa da dove si è partiti…

“Direi più che confortante: è stato un anno di successi che hanno superato nei risultati ogni più rosea aspettativa!”.

Al netto delle performance, emergono alcuni dati di rilievo. In prima battuta, la percentuale di stranieri, ben il 20% del totale. E LISM si rivolge anche a loro…

“Certamente! E anche il Paese deve farlo sempre di più. Gli stranieri spesso esprimono un turismo più ‘stanziale’ e meno ‘mordi e fuggi’ e vanno curati. Sono abituati a livelli sofisticati di servizi ICT e averli disponibili nel Paese è per loro un must: servizi Wi-Fi di qualità e senza soluzioni di continuità, accesso al momento a informazioni su monumenti, alberghi, ristoranti, parcheggi disponibili, percorsi di trekking, offerte commerciali, eccetera, ma anche la possibilità di condividere immagini e emozioni sui Social. Sono tutti elementi che arricchiscono la visita sul Titano e la rendono un’esperienza unica da pubblicizzare e ripetere”.

Altro asset strategico, l’Università…

“Assolutamente. In un mondo che compete anche sul capitale umano è imprescindibile traguardare l’eccellenza non solo degli Istituti Accademici, ma anche dei servizi ICT. Per attrarre studenti motivati e di talento non servono solo ottimi professori, ma anche WiFi, accesso a informazioni e a sistemi di gestione corsi, esami, prenotazioni, bacheche elettroniche, etc. Ho trovato una grandissima sensibilità a questi temi nel Rettore Corrado Petrocelli. Non gli ho dovuto spiegare niente di ICT! Grazie ai comuni sforzi, la sezione dedicata all’Università e tra le più visitate di Livein.sm e stiamo lavorando a nuovi ulteriori servizi perché gli studenti possano vivere e conoscere al meglio San Marino e la sua offerta formativa”.

In fase di studio di LISM, vi siete posti alcuni obiettivi sui volumi?

“I risultati ottenuti vanno al di sopra di ogni attesa. In meno di un anno il network WiFi ha triplicato il numero di hot spot; sono stati superati 100.000 accessi, 65.000 contatti sull’APP e sulla WEB APP ed è stata raggiunta una visibilità straordinaria sui Social network: 2.000.000 contatti su Facebook è un risultato impressionante che accresce in maniera esponenziale la popolarità del Titano”.

Avete in cantiere qualche miglioria?

“Lo sviluppo di Livein.sm è continuo. Abbiamo già in programma molti nuovi servizi e funzioni. Stiamo lavorando in particolare sui servizi geolocalizzati per poter dare ai nostri clienti informazioni e servizi in base alla loro posizione.”

Capitolo privacy…

“Sulla privacy ci muoviamo in maniera che non può essere più corretta. I dati sono raccolti e trattati in forma anonima e nel massimo rispetto della riservatezza. Telecom Italia San Marino, a differenza dei cosiddetti Over the Top (Facebook, Google, etc), è prima di tutto un operatore di Telecomunicazioni e ha processi e regole particolarmente rigide sulla privacy, regole che nel nostro Codice di Autoregolamentazione sono estese a tutti i servizi Internet”.

Per ottimizzare il servizio, è necessario che lo Stato dia il suo contributo. Cosa manca a San Marino per fare il salto di qualità?

“Dallo Stato ci aspettiamo che continui a darci il supporto necessario allo sviluppo del sistema, possibilmente in maniera più efficace e rapida. In questo percorso abbiamo praticamente sempre riscontrato sensibilità e collaborazione, ma spesso le migliori volontà e intenti comuni si sono scontrati con inerzie e appesantimenti burocratici anacronistici che non dovrebbero appartenere a questo Piccolo Grande Stato. Siamo una risorsa strategica per il Paese. Sarà compito dei Governi assicurare risorse e un ambiente regolatorio in maniera che i nostri sforzi uniti a quelli della PA, dell’Industria e del Commercio possano proiettare sempre di più il Paese verso le eccellenze mondiali dell’ICT”.

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