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Private Banking, l’efficacia della gestione diretta

da Redazione

L’esperienza internazionale di Banca Sammarinese di Investimenti a disposizione dei clienti. “Vendiamo linee di investimento personalizzate, non pacchetti preconfezionati da altri”.

bsi staff private 

 

di Daniele Bartolucci

 

La gestione del proprio patrimonio, in un periodo di tassi bassi se non negativi dati dagli investimenti tradizionali, è diventata un’attività molto impegnativa per chiunque. Diventa quindi sempre più evidente la necessità di affidarsi ad esperti fidati, che sappiano non solo consigliare, ma anche costruire e soprattutto gestire un portafoglio in grado di superare i marosi della borsa, garantendo comunque la possibilità di avere immediatamente la liquidità necessaria per far fronte alle spese impreviste. Ed è per questo che Banca Sammarinese di Investimento Spa ha deciso, fin dalla sua costituzione nel 2005, di impegnarsi in maniera sempre più marcata sui servizi di private banking, arrivando a posizionarsi oggi sul mercato con una gamma di prodotti innovativi differenziati per ogni tipologia di cliente.

“La nostra banca”, spiega Federico Rossi, Responsabile Tesoreria e Finanza di BSI, “è nata con una vocazione differente da tante altre: investimenti, come recita il nome stesso. Inizialmente quelli degli imprenditori che l’hanno fondata, poi quelli di una clientela sempre più vasta che ha creduto nella nostra mission, ovvero preservare e valorizzare il patrimonio privato. Perseguendo questa strada non solo abbiamo ampliato le professionalità presenti in azienda, ma soprattutto siamo stati in grado, anno dopo anno, di accreditarci nei confronti di tutte le controparti a livello internazionale, ottenendo un canale diretto sui principali mercati a livello globale. Questo lavoro oggi si traduce in una serie di prodotti a disposizione della clientela per la gestione dei loro patrimoni. Ovviamente ne esistono diversi a seconda del patrimonio, perché diverse sono le esigenze dei clienti, ma il valore del nostro servizio si estende a tutte le gestioni”, spiega Luca Filanti, Wealth Manager. “La differenza fondamentale è che noi non vendiamo pacchetti preconfezionati, ma linee di investimento, da quelle più standard a quelle più personalizzate. Dopo aver valutato l’aspettativa del cliente, la sua propensione al rischio e la tempistica, concordiamo assieme l’asset che poi gestiremo direttamente noi, ricercando il rendimento migliore, ma anche difendendo il patrimonio. E questo”, specifica Rossi, “in totale trasparenza con il cliente, che potrà monitorare in tempo reale tutti gli investimenti, l’andamento dei titoli, il rendimento e il valore degli stessi. Anche comodamente da casa, con l’home banking, tablet o smart phone”. E anche decidere di vendere: “Una delle esigenze più comuni che abbiamo riscontrato è infatti quella di non immobilizzare il patrimonio per mesi o anni, garantendo quindi la possibilità di liquidare l’investimento o parte di esso in tempi brevissimi, per svariati motivi che vanno dall’acquisto di un bene ad un’urgenza famigliare, o anche una vacanza. Con la nostra gestione, che non passa come detto attraverso prodotti preconfezionati da altri, ma opera direttamente sui mercati grazie ai rapporti già instaurati negli anni a livello internazionale, il disinvestimento è sempre possibile, in ogni momento”. Non solo: “Questa operatività diretta si basa principalmente sulla riduzione della filiera di investimento, che ci permette anche di abbattere i costi di gestione, visto che il cliente non deve sommarli a quelli di altri fondi o gestioni di fondi. Ad esempio, per Smart, uno degli ultimi prodotti che abbiamo ideato e lanciato a inizio di quest’anno, dove il costo di gestione è molto limitato. “Con meno costi, è possibile ottenere anche rendimenti maggiori, come spiega Francesco Bindi, Responsabile del servizio Private: “Questa linea di gestione è studiata per piccoli e medi patrimoni, è completamente decorrelata dalle classiche attività di investimento, ad oggi ha ottenuto un rendimento superiore allo 0,50% mensile.

Un rendimento possibile perché, “si compra solo ciò che arricchisce il cliente, estendendo la ricerca degli strumenti sul mercato internazionale grazie ai canali diretti che abbiamo aperto nel corso degli anni”. “L’affidabilità della Banca è sempre più riconosciuta” spiega Rossi “e questo grazie a vari fattori fra cui la proprietà che è totalmente “trasparente”; inoltre, nonostante la diminuzione dei volumi da parte del sistema finanziario sammarinese, i nostri bilanci presentano costantemente crescite di masse amministrate, risultati economici positivi e ampie disponibilità liquide detenuta e gestite direttamente. Pur offrendo, infatti, tutti i servizi bancari disponibili, siamo una banca che opera sul fronte investimenti da sempre e con ottimi risultati. Ed oggi trasferiamo questo know how, come valore aggiunto, ai nostri clienti, nell’ottica di gestire tutti i patrimoni, piccoli e grandi che siano”.

Il nostro obiettivo è quello di instaurare e rinnovare un rapporto di fiducia sempre più forte con i nostri clienti.

 

IL TEAM BSI ALLA CORPORATE RUN

Come tante altre aziende sammarinesi, anche Banca Sammarinese di Investimento ha partecipato con un proprio team alla prima Corporate Run di San Marino, svoltasti sabato 21 maggio all’interno della gara podistica “Il Giro del Monte”. Un’iniziativa studiata appositamente per le imprese, dando loro la possibilità di “fare gruppo”, secondo i dettami del team building e del welfare aziendale, concetti molto cari a BSI e al suo management. “E’ stata un’esperienza esaltante”, spiega Federico Rossi, “con una straordinaria partecipazione da parte di tutti i colleghi, eravamo circa una ventina alla partenza, considerando che l’organico totale è di 39 persone, si può dire che tutta la banca ha corso quella gara”. Alla fine è mancata la vittoria per pochi secondi, ma il secondo gradino del podio ha gratificato i dipendenti-runner di ogni sforzo. E’ stata una grande giornata, soprattutto sotto il profilo della squadra. L’età media dei miei colleghi è molto bassa, se consideriamo esperienza e titoli di studio personali, per cui credo che queste occasioni servano a rafforzare lo spirito di gruppo, che rinsaldiamo anche con altre iniziative. Inoltre, portare la banca sul podio è sempre un motivo d’orgoglio, per noi e per l’azienda”.

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