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Auto elettriche: entro l’estate gli incentivi

da Redazione

Mobilità sostenibile, UPR chiede un’accelerazione al progetto di legge. Intanto Tesla lancia la Model S e subito 300mila clienti la prenotano.

 

di Daniele Bartolucci

 

La “mobilità sostenibile” prosegue la sua strada per traghettare anche San Marino verso un modello più evoluto di società, con evidenti vantaggi per l’ambiente, ma anche con grandi opportunità per le imprese e risparmi per il pubblico (vedi Fixing nr 6). Sono questi infatti gli obiettivi del progetto di legge che è emerso dal dibattito in Consiglio Grande e Generale nei mesi scorsi e che ora l’UPR sta promuovendo incontrando gli altri gruppi politici. E lo fa mentre nel mondo si assiste ad un fenomeno commerciale di proporzioni storiche, paragonabile al lancio dei primi Iphone della Apple: la prenotazione della Model 3 di Tesla Motors, che ha raccolto quasi 300mila prenotazioni nel primo week end di lancio. L’ultimo modello di auto elettrica progettato dalla casa fondata nel 2003 da Elon Musk si avvia a diventare un vero e proprio caso di studio per gli addetti di marketing e non solo. A partire dai manager della Tesla stessa, se è vero che Musk in persona ha dovuto ammettere (mai ammissione fu più felice, ndr) che “dovremo rivedere i nostri piani di produzione”, visto che le prenotazioni superano le più rosee aspettative. Capacità produttiva che potrebbe essere potenziata con l’apertura di uno stabilimento in Europa, una volta che l’impianto produttivo della Tesla, oggi a Freemont in California, avrà raggiunto la saturazione produttiva di 500mila autovetture l’anno. Ma cosa c’è dietro a questo successo planetario? Il prezzo, 35mila dollari, si avvicina a quello di un’auto di fascia medio alta; l’autonomia dichiarata di 345 chilometri, che azzera i dubbi dell’utente medio secondo cui queste auto non escono mai dal garage; le prestazioni da supersportiva, con l’accelerazione da 0 a 100 km l’ora in 6 secondi; infine la sicurezza, per la quale i progettisti si aspettano l’assegnazione delle 5 stelle Euro NCAP in ogni settore. Ma c’è dell’altro: come spiega anche la ricerca condotta dall’UPR sono diversi i Paesi che hanno formalmente sposato la “causa” delle auto elettriche, con agevolazioni fiscali e strutturali (come i parcheggi gratis e le colonnine di ricarica senza costi) tali da rendere davvero conveniente l’acquisto o la commercializzazione di auto elettriche ed ibride. Per questo nel progetto di legge che si vorrebbe far calendarizzare il prima possibile, sono stati inseriti degli incentivi importanti come la riduzione della monofase per gli importatori e del bollo annuale per i possessori, lasciando aperta l’ipotesi di allargare queste agevolazioni anche ad altre tecnologie, comunque meno impattanti del gasolio e della benzina (GPL e metano, ma in futuro anche idrogeno, nel caso). Oltre all’obbligo per lo Stato di convertire l’intero parco mezzi in auto elettriche o ibride. Roger Zavoli, relatore per UPR del Progetto di Legge nella Commissione Consiliare Finanze, ha ribadito che “è giunto il momento di valutare se c’è effettiva attenzione al nostro Progetto di Legge che è stato accolto molto positivamente sia in prima lettura che nell’incontro di ieri con i Gruppi consiliari. Il tema è di forte attualità: è sufficiente vedere l’interesse mediatico che ha provocato la presentazione del Model 3 di Tesla, società che ricordo ha avuto recentemente contatti anche con il Governo della Repubblica di San Marino”. Per questo “varare celermente, cioè entro l’estate, incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi, potrebbe essere un segnale concreto della volontà della Repubblica di San Marino di dare seguito alla Conferenza sui cambiamenti climatici COP21 di Parigi. San Marino per accelerare questo processo potrebbe aderire alla International Zero-Emission Vehicle Alliance, nata fra Governi e realtà locali atta a supportare l’adozione di veicoli elettrici attraverso lo scambio di esperienze e tecnologie”. Inoltre, seguendo il caso di Tesla, ma anche Audi e Volkswagen si stanno attrezzando in tal senso, “il mercato automobilistico inizia ad offrire diverse soluzioni tecniche, ma è evidente che se non ci sono incentivi all’acquisto di questi automezzi generalmente più costosi, i cittadini risultano scoraggiati. Ormai anche in realtà a noi vicini le Amministrazioni locali o nazionali stanno premendo affinché la mobilità sostenibile diventi una realtà. A San Marino è ancora un tema affascinante, senza però nessun atto concreto”.

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