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Dichiarazione dei redditi: i documenti che servono

da Redazione

Vademecum pratico (e piuttosto utile) in vista della scadenza fissata per il 30 giugno 2016. Andrà allegata anche l’imposta complementare sui servizi. Il modello sul portale della PA.

 

di Alessandro Carli

 

In attesa della dichiarazione dei redditi (Mod. IGR L, M, N, P), prevista entro il 30 giugno 2016, riepiloghiamo i documenti in formato elettronico che devono obbligatoriamente accompagnare la domanda relativa, lo ricordiamo, al periodo d’imposta 2015.

Alle dichiarazioni dei redditi sopracitati vanno allegati l’imposta speciale di bollo su servizi di agenzia, rappresentanza, commercio e similari, pubblicità ed elaborazione dati, ma anche l’imposta complementare sui servizi, come da modello presente e disponibile sul sito internet www.pa.sm.

Per quel che concerne le dichiarazioni dei redditi Mod. IGR L, M e N, con riferimento ai redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni (quadro E) e redditi d’impresa (quadro F), vanno distinte le voci riguardanti i costi e i ricavi.

Nel primo caso è obbligatorio compilare i compensi corrisposti a terzi residenti (rigo 61 del quadro E e rigo 150 del quadro F) ma anche le provvigioni passive corrisposte a soggetti residenti (rigo 121 del quadro E e rigo 160 del quadro F), la pubblicità e l’elaborazione dei dati forniti da soggetti residenti (rigo 126 del quadro E e rigo 165 del quadro F) e l’importo totale dei costi sostenuti in territorio per le produzioni audiovisive (rigo 282 del quadro F). Per quanto riguarda i ricavi invece, l’Ufficio Tributario chiarisce che devono essere compilate le caselle inerenti ai “compensi lordi da collaborazione, amministratore, sindaco, revisore (rigo 20 del quadro E) e i corrispettivi totali per i pernottamenti sui comparti turistici (art 10 del DD 63/2014) verso i privati e fatturati verso gli operatori economici (rispettivamente righi 88 e 89 del quadro F).

In riferimento alle detrazioni e ai crediti d’imposta eventualmente utilizzati /usufruiti dal contribuente invece, è obbligatorio segnalare le detrazioni d’imposta per lo smaltimento dell’amianto e l’acquisto di apparecchiature a basso consumo energetico e gli interventi di riqualificazione energetica (righi 70, 71, 40 e 30 del quadro P) ma anche il credito d’imposta su reddito estero (rigo 80 del quadro P) e il credito d’imposta sul reddito d’impresa e di lavoro autonomo prodotti all’estero (rigo 81 quadro P) e il credito d’imposta del 5% da utilizzare nella dichiarazione.

In relazione alla dichiarazione dei redditi Mod. IGR P, ecco gli obblighi nei dettagli: il bilancio civile, comprensivo del verbale dell’assemblea dei soci e delle eventuali relazioni degli organi di controllo.

Nel quadro A sezione 1 (sezione perdite), vanno inseriti, specificando il dettaglio dei nominativi, i compensi lordi a terzi residenti e non residenti (righi 110 e 120), i compensi degli amministratori residenti e non residenti (righi 121 e 122), i compensi lordi a terzi non residenti e non assoggettati a ritenuta a fonte per i regimi convenzionali e le provvigioni, l’elaborazione dei dati e la pubblicità da soggetti residenti.

In riferimento ai compensi lordi e terzi residenti e non residenti, ma anche ai compensi per gli amministratori e ai “terzi” (quindi alle prime tre voci), l’Ufficio Tributario precisa che “i soggetti italiani devono essere compiutamente identificati con denominazione/ragione sociale della ditta e della società, Partita IVA o codice fiscale; i soggetti residenti nei Paesi dell’Unione europea ed extra-UE invece devono essere identificati solo con il nominativo o denominazione della società e nel campo della Partita IVA o del codice fiscale è sufficiente inserire il numero 0, mentre per i soggetti residenti va identificato il codice ISS o il COE, il codice operatore economico”.

Per agevolare la compilazione, chiarisce l’Ufficio Tributario, “è data la possibilità agli utenti di inviare i dati in trattazione tramite file xml che sarà disposizione sempre nel sito della Pubblica amministrazione alla voce download”.

In riferimento ai diversi abbattimenti fiscale e crediti d’imposta (quadro B, ovvero quello relativo alla determinazione dell’imposta IGR netta dovuta e della relativa liquidazione e pagamento), devono essere inseriti anche i seguenti allegati: abbattimenti fiscali per gli incentivi alle nuove imprese (va allegata la documentazione attestante il diritto all’agevolazione), l’abbattimento fiscale per incremento occupazionale (anche in questo caso va presentata la documentazione che attesta il diritto all’agevolazione), l’abbattimento fiscale dei costi dell’industria audiovisiva (allegare prospetto), le perdite fiscali dei primi tre anni di attività (art. 72 della Legge 166/2013), le perdite del settore finanziario e il recupero dell’imposta sostitutiva sulle perdite del settore finanziario (articolo 40 della Legge 150/2012), l’abbattimento d’imposta per le esenzioni delle imprese startup, il credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero (anche in questo caso va allegato il prospetto di calcolo e la documentazione che certifichi il pagamento delle imposte estere), l’utilizzo d’imposta versata sulla rivalutazione degli immobili alienati prima dei cinque anni.

Il contribuente, ricorda l’Ufficio Tributario di San Marino, “è tenuto a conservare in ogni caso l’attestazione comprovante il versamento dell’imposta eseguito entra le scadenze previste” ma anche la “documentazione comprovante il sostenimento degli oneri deducibili previsti dalla Legge” e la “certificazione delle imposte pagate all’estero in relazioni ai redditi prodotti e ogni altri certificazione che attesti i redditi prodotti”.

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