Home FixingFixing Pinnevoluzione: discendiamo tutti dai pesci, abitudini appetiti, difetti e capacità comuni

Pinnevoluzione: discendiamo tutti dai pesci, abitudini appetiti, difetti e capacità comuni

da Redazione

La sardina è una tipica specie pelagica dell’Oceano Atlantico e molto comune nell’area mediterranea, soprattutto nell’alto Adriatico.

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di Daniele Bartolucci

 

La sardina è una tipica specie pelagica dell’Oceano Atlantico e molto comune nell’area mediterranea, soprattutto nell’alto Adriatico. La sua vita si svolge “in comunità”, essendo una specie gregaria in ogni stadio vitale: forma infatti banchi molto fitti e disciplinati, composti da migliaia di individui che fanno più o meno le stesse cose, per vivere e per morire, creando di fatto un grande e facile bersaglio per predatori e pescatori. Anche la vita sessuale di questi pesci avviene all’interno della stessa comunità/branco, con cicli riproduttivi che avvengono durante tutto l’anno, aumentando il numero di bocche da sfamare ma anche la grandezza del bersaglio. La sua dieta è composta in prevalenza di zooplancton: in pratica si accontenta delle “briciole” e non della variegata ricchezza del mare che abita. Questo caratterizza anche il suo ruolo nella catena alimentare, che altro non è quello di essere preda dei pesci più grandi. Quasi tutti i predatori le cacciano, dal tonno al delfino, fino al barracuda. Nonostante questo, è abbastanza frequente che branchi di sardine creino dei veri e propri banchi di pesce assieme ad individui di altre specie di taglia simile: in primis le acciughe, ma anche giovani di tonno rosso e di palamita. Un popolo, quindi, incapace di distinguere amici e nemici fino a quando questi non si riveleranno tali.

 

A questo link l’articolo di lancio della rubrica

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