All’interno dello spogliatoio della Roma gli unici due calciatori che sanno pronunciare perfettamente il nome del neo Presidente di BCSM Wafik Grais, sono El Shaarawy e Salah: nella Capitale piace a destra e a sinistra.
di Alessandro Carli
Dopo aver seguito con grande attenzione i dibattiti tra la Clinton e Trump, si è messo la mano sul cuore e dopo essersi confrontato con il fido Bo, il colpo di teatro: da Sunny arriva lo scoop (che se dovesse essere vero potrebbe rivoluzionare lo scacchiere politico degli USA) di una discesa alle primarie di Barack Obama. Il Presidente difatti è stati visto allenarsi con Lindsey Vonn e i bene informati lo dicono pronto al salto.
A Roma intanto sbucano nuovi candidati sindaci: i nomi sbandierati da tempo, Guido Bertolaso, Giorgia Meloni, Antonio Razzi, Virginia Raggi, Alfio Marchini, Stefano Fassina, eccetera, verranno affiancati da alcune liste civiche di volti nuovi. Dal movimento “Er pupone”, che nell’ultimo anno è stato un po’ ai margini, un nome che è una garanzia, quello di Francesco Totti. I sondaggi lo danno in crescita: i romani hanno capito che nella Capitale manca una vera regia. Il numero 10 intanto, dopo aver preso la palla al balzo, fa spallucce. O meglio, Spalletti. Contattato da Fixing, ha rivelato un piano (non è mai stato un centometrista) che tocca anche il Monte Titano: all’interno dello spogliatoio della “Maggica” gli unici due calciatori che sanno pronunciare perfettamente il nome del neo Presidente di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, Wafik Grais, sono El Shaarawy e Salah. Grais, a Roma, piace a destra e a sinistra.
Ma a San Marino è anche tempo di rock n’ roll robot. Una voce metallica ci ha informati che se è vero che due indizi fanno una prova, la seconda edizione di Mutoidi potrebbe rivelare un retroscena molto ferreo: è al vaglio un progetto della NASA che, dovesse superare il raffreddore, darebbe nuove prospettive di crescita al Titano. Si studia l’idea di una canna da pesca da Guinness dei primati, che può essere lanciata dalla cima del Monte ed è in grado di arrivare sino all’Adriatico.
Dove oggi, nonostante il “fermo”, nuotano solo i pesci d’aprile di questa questione di num3ri.