Notizie un po’ preoccupanti arrivano direttamente dal World Economic Forum di Davos: secondo uno studio difatti entro i prossimi cinque anni più o meno cinque milioni di lavoratori potrebbero essere sostituiti da robot.
“2020, odissea negli ambienti di lavoro”. Notizie un po’ preoccupanti arrivano direttamente dal World Economic Forum di Davos: secondo uno studio difatti entro i prossimi cinque anni più o meno cinque milioni di lavoratori potrebbero essere sostituiti da robot. Tra il settori più a rischio, quelli impiegatizi.
Ma c’è anche chi festeggia il numero 5. E’ Fiat Chrysler Automobilies, che ha chiuso alla grande in 2015. I ricavi netti sono cresciuti del 18% a 113,2 miliardi di euro, di poco oltre i 112 miliardi attesi dal consenso, l’ebit adjusted è salito del 40% a oltre cinque miliardi di euro, ben oltre i 4,6 miliardi.
Sorridono anche gli Stati Uniti d’America: gli USA difatti hanno creato 292 mila posti di lavoro in dicembre, decisamente più delle stime di mercato. Il tasso di disoccupazione negli States è invece rimasto invariato al 5%.
Dalla Camera di Commercio di Milano una riflessione, con tanto di numero (il 5), sullo smog e l’inquinamento. Per l’ente camerale meneghino “l’economia anti smog ha un peso e una certa importanza. In Italia, infatti, specialmente in Lombardia vale quasi miliardi di euro, circa 1/3 dei 14 miliardi nazionali”. Attualmente sono 47mila le imprese specializzate nel settore, di cui una su cinque si trova in Lombardia.
In tema di lavoro, la Lombardia ha annunciato che è partito il progetto “Garanzia Giovani”: sul piatto 5 milioni di euro in servizi dalla Regione.
Ancora Nord Italia: per pulire il Naviglio di Paderno, opera di Leonardo, i volontari (e non) ci hanno impiegato cinque anni.
Ma il 5 febbraio è anche altro. Oggi, ma nel 1848, Karl Marx e Friedrich Engels venivano processati per attività sovversiva; al Teatro alla Scala va in scena la “prima” dell’Otello di Giuseppe Verdi (cittadino onorario di San Marino).
Oggi poi sono nati due sammarinesi: il tiratore Francesco Amici (1960) e il calciatore Fabio Tomassini (1996).