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Nuove idee che vogliono diventare “imprese”

da Redazione

Si è conclusa l’edizione 2015 di NINI: premiati anche i sammarinesi. Luigi Gambarini: “Un raro caso di condivisione tra due territori”.

 

di Alessandro Carli

 

Le idee imprenditoriali che “partono” dai giovani sono degli ottimi ricettori per capire le tendenze del futuro: è dai loro spunti che si possono “leggere” le nuove traiettorie. Durante la premiazione di “Nuove Idee Nuove Imprese” edizione 2015, che si è tenuta all’interno di Rimini Innovation Square (la nuovissima piazza della cultura d’impresa creata all’interno di Palazzo Buonadrata in corso d’Augusto, attrezzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini), è avvenuto un “incontro generazionale”: quello tra gli imprenditori “collaudati” presenti in platea e che sono a capo di aziende che già operano sui mercati e quello di 16 progetti di startup – o “in fase di incubazione” – che aspirano a diventare aziende. L’importanza e la portata del progetto sono ben chiari nei numeri delle 14 edizioni sin qui realizzate: due Stati (Italia e Repubblica di San Marino), 10 enti promotori (5 del riminese e 5 del Titano) ma soprattutto un monte premi complessivo di 500 mila euro, 2.516 giovani che hanno partecipato alla competizione, 1.015 idee innovative di business, 326 business plan completati da cui sono nate 56 aziende.

 

I VINCITORI

Scansioni digitali per rivoluzionare il settore del dentale, l’eccellenza delle produzioni agroalimentari locali diventano souvenir in vendita on line, isolamento sismico per scaffalature e camere di stoccaggio. E’ questo il “core business” delle idee imprenditoriali che si sono aggiudicate il podio dell’edizione 2015. Il primo premio (premio 20.000 euro + 20.000 da Banca Carim con tasso agevolato, zero spese, zero garanzie) è andato al progetto Makehealth by Makeroba (capogruppo Pierluigi Turelli in team con Carlo Conti e Valerio Conti; settore: Realizzazione di Prototipi). Le nuove tecnologie alla conquista del mondo del dentale: il vecchio calco dentale in gesso sostituito da una scansione digitale, elaborata da specifici software cad e stampata da macchine di precisione per simulare un intervento e mostrarne le criticità.

Al secondo posto (premio 12.000 euro + 12.000 da Banca Carim con tasso agevolato, zero spese, zero garanzie) il progetto Foodsouvenirs.it (capogruppo Vincenzo Verdini in team con Tito Intoppa; settore: Agroalimentare), una piattaforma composta da un sito web e da una app per la vendita on line di “souvenir e regalistica a Km 0”, riguardanti tipiche produzioni agroalimentari locali. I prodotti saranno venduti in scatole personalizzabili.

Terzo classificato il progetto “Don’t fall” e la salvaguardia sismica di prodotti alimentare (capogruppo Davide Forcellini in team con Michele Casadei e Alessio Podeschi; settore: Architettura, edilizia, arredamento), che si occupa di progettazione e commercializzazione di elementi di isolamento sismico (sliders) per la protezione di scaffalature e camere di stoccaggio dei prodotti afferenti al settore alimentare. Per loro un assegno da 6.000 euro + 6.000 da Banca Carim con tasso agevolato, zero spese, zero garanzie. Oltre ai premi in denaro, i tre vincitori riceveranno anche assistenza gratuita durante l’iter di attuazione del proprio progetto imprenditoriale, grazie alla collaborazione degli Ordini Professionali di Rimini e San Marino. FoodSouvenirs.it e Don’t Fall si sono aggiudicati inoltre anche il Premio assegnato dal Techno Science Park, Incubatore San Marino, che consiste in alcuni mesi di ospitalità nell’incubatore d’impresa sammarinese.

Inoltre, i progetti A Tutto Campo (elicicoltura 2.0, allevamento di lumache ad uso alimentare ed estrazione del secreto a scopo cosmetico) e Taskabile (marketplace di lavoretti, commissioni e piccoli compiti programmabili) sono stati ritenuti meritevoli e riceveranno per l’attuazione della propria impresa servizi e consulenza legale e commerciale gratuita dagli Ordini Professionali della Provincia di Rimini e San Marino oltre a una tutorship qualificata.

 

LE PAROLE DEI PROMOTORI

In apertura della giornata, le parole degli enti promotori. In primis, quelle di Luigi Gambarini, “patron” di Nove Idee Nuove Imprese”, che ha sottolineato l’unicità del concorso. “Siamo davanti a un caso raro di condivisione tra due territori – Rimini e San Marino – che hanno valori complementari e simili”.

Gambarini poi si è soffermato su un concetto-chiave: “Le condizioni essenziali per partecipare a Nuove Idee Nuove Imprese è che il progetto sia innovativo e che il loro business sia rigoroso e credibile. Va però detto che oggi nessuna impresa è esentata da riflessioni che riguardano la responsabilità sociale, segno tangibile della presenza nel territorio e di relazione con gli stakeholders”. Un progetto, ha concluso il Presidente del Comitato organizzatori, “è davvero innovativo quando è anche sostenibile, altrimenti la sua ‘vita’ è davvero corta”.

Il segretario di Stato all’industria della Repubblica di San Marino Marco Arzilli ha invece concentrato il proprio intervento sul Parco Scientifico e Tecnologico, non prima di aver “fotografato” la situazione del Titano: “Per anni ci siamo seduti su un modello di benessere che oggi non ha più prospettive di sviluppo. Oggi San Marino è un ‘paradiso di innovazione’, anche grazie al PST e all’incubatore”. Su questi due progetti che dialogano, ha concluso Arzilli, “ci giochiamo una grande sfida. Abbiamo recentemente individuato un’area di 36 mila metri quadrati dove verrà costruito il Techno Science Park, che ci permetterà, assieme all’Italia, di creare una prospettiva di sviluppo per i prossimi 10 anni”. Una sorta di contenitore, “uno spazio per le idee, per il co-working”. Ma, ha rimarcato il Segretario di Stato, “sarà importante che le imprese imparino a parlare tra di loro”.

Per Marino Rossi (Fondazione San Marino) “Nuove Idee Nuove Imprese” porta avanti “una sinergia una volta più difficile da mettere in campo. Oggi avverto un humus molto vivace e fertile. Ai giovani chiedo di vivere con passione e volontà: solo così si diventa veri cittadini”.

Prima dell’assegnazione dei premi si è tenuto la quarta edizione dello startup forum, imperniato sull’innovazione sostenibile per il business del progresso. Coordinato da Chiara Albicocco, giornalista di Radio24, hanno preso il microfono Luca Seletto (Enel – Innovation External Startup Initiatives), Ruggero Frezza (Cofondatore e presidente dell’incubatore M31 Italia ed M31 California – USA) e Paolo Fabbri (Presidente di Punto 3, società che realizza progetti per lo sviluppo sostenibile), oltre a Giacomo Biraghi (Esperto internazionale di strategie urbane, specialista nella gestione strategica di progetti territoriali complessi e Digital and media PR di Expo 2015).

 

I PROMOTORI

Promuovono NINI: Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Camera di Commercio Rimini, Fondazione San Marino Cassa di Risparmio SUMS, Unindustria Rimini, Uni.Rimini SpA, Camera di Commercio Repubblica San Marino, ANIS San Marino, Università di San Marino. Il progetto ha il patrocinio della Segreteria di Stato Industria Artigianato Commercio e della Segreteria di Stato per il Lavoro della Repubblica di San Marino, Provincia e Comune di Rimini ed è sostenuto da Banca Carim.

 

BUSINESS ANGELS DEL WORLD TRADE CENTER DI SAN MARINO

Il Club dei Business Angels del World Trade Center di San Marino si è riunito presso Innovation Square a Rimini in occasione del nono forum di investimenti. Il coordinatore del Club dei Business Angels, Pietro Zani Massani, esprime grande soddisfazione per questo evento che ha visto coinvolti imprenditori e professionisti non solo da Rimini e San Marino, ma anche dal territorio marchigiano. Continua la partnership con i principali incubatori delle aree limitrofe, da JCube di Jesi, a BP Cube di Pesaro e all’incubatore di San Marino.

Durante l’evento sono state presentate 3 idee, tutte operanti nel settore del digitale e che hanno su internet la loro massima espressione.

La prima start up ha creato uno strumento innovativo e misurabile per attrarre un pubblico targettizzato in negozio, aumentare le vendite e fidelizzare nuovi clienti.

Jcube, importante incubatore di imprese, creato dal Gruppo Industriale Maccaferri, ha proposto un’azienda innovativa che ha progettato un software che aiuta la prototipazione industriale e contestualmente facilita il calcolo dei costi per la relativa industrializzazione. La terza start up ha sviluppato un sistema di marketing per la fidelizzazione della clientela molto innovativo basato sulla gamification, cioè sui giochi e sulla possibilità di ottenere dei premi da parte degli utenti.

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