Per Commissario e Segretario al Turismo si tratta di “un successo superiore alle attese”.
di Daniele Bartolucci
Oltre 500 mila sorrisi hanno illuminato, nei sei mesi di Expo 2015, il Padiglione della Repubblica di San Marino. A poco più di dieci giorni dalla chiusura dell’esposizione meneghina, la segreteria di Stato per il turismo e il Commissario Generale Mauro Maiani hanno snocciolato i numeri che hanno dato marcato la presenza del Titano in Lombardia. Numeri che, come ha confermato Mauro Maiani, “hanno superato le più rosee aspettative”. Oltre ai visitatori (“Più che raddoppiati rispetto a quanto preventivato”), sono andati a gonfie vele anche gli incassi (“Oltre i 153 mila euro” ha spiegato il segretario di Stato Teodoro Lonfernini). Ma entriamo nei dettagli: la media giornaliera di presenze nel padiglione è stata di 2.700 persone mentre il personale impiegato dal Titano è stato di 21 unità. “Expo 2015 – ha proseguito Teodoro Lonfernini – è stata una grande opportunità per il nostro Paese sia sotto il profilo commerciale che di scambi istituzionali e di presentazione del nostro sistema enogastronomico”. Mauro Maiani invece si è soffermato più San Marino ha “promosso oltre 30 eventi”, ha tracciato un grafico ideale sulle presenze e sui flussi. “Per i mesi di maggio e giugno possiamo parlare di un Expo ‘ridotto’. Nel primo mese siamo stati visitati da 70 mila persone. Anche luglio non ha dato i risultati sperati. Il vero Expo è decollato da agosto in poi”. Il Commissario Generale ha puntualizzato che “solo a ottobre il nostro Padiglione ha ‘richiamato’ quasi la metà del totale dei visitatori: ben 260 mila persone su 501 mila ci hanno ‘conosciuto’ nell’ultimo mese. Settembre invece si era concluso con 120 mila visite. Complessivamente gli ultimi 60 giorni hanno rappresentato l’80% delle visite e degli incassi”.
La Vip Lounge, per tutta la durata di Expo, è stata vissuta da quasi 2 mila persone. Bene anche gli scontrini emessi nel Padiglione: oltre 33 mila.
In chiusura, il Commissario Mauro Maiani ha affrontato il discorso economico: “Lo Stato si è impegnato per un milione e 90 mila euro. Gli sponsor hanno contribuito con un importo di 85 mila euro”. Il valore dei servizi e materiali forniti dalle imprese è stato quantificato in oltre 300 mila euro.