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Camera di Commercio: il bilancio approda in Aula

da Redazione

Il contributo dello Stato per il 2015 si è ridotto di ulteriori 15.000 euro passando da 95.000 a 80.000.

 

di Daniele Bartolucci

 

Il Bilancio della Camera di Commercio approda in Consiglio Grande e Generale, dopo essere passato al vaglio del Consiglio di Amministrazione. Consiglio che, nella relazione (già pubblicata online agli atti del Consiglio Grande e Generale), ha rendicontato che il 2014 ha chiuso con una perdita di circa 91.000 euro; il contributo dello Stato per il 2015 si è ridotto di ulteriori 15.000 euro passando da 95.000 a 80.000; i proventi della partecipazione sono passati dai 380.000 euro del 2013, ai 207.000 del 2014 ai 309.000 del 2015. Nel frattempo è cessata una collaborazione professionale e un dipendente è in distacco, mentre “è in aumento l’attività di gestione registri pubblici e l’attività di supporto alle attività Expo di Milano”, così come “l’attività per Guida Titano conseguentemente alla realizzazione di un’App dedicata, è aumentata l’attività per la gestione delle pratiche incagliate relative a legge a sostegno imprenditoria giovanile”. Quindi “per ovvi motivi di tempo e budget sono già state sospese ” diverse attività, tra cui Chocotitano, l’aggiornamento quotidiano sito internet, aggiornamento sezione inglese sito internet, attività e pubbliche relazioni e marketing, realizzazione newsletter settimanale”. E si ipotizza per il 2015 la sospensione del Concorso Premio Web San Marino, Concorso Idea che ti premia (scuole superiori), Assistenza per gli iscritti al Club Estero (conseguente riduzione di iscritti e quindi di ricavi) e altre attività, tra cui quelle di analisi e promozionali. “Tutto ciò premesso e considerato, fatte le dovute modifiche al budget, si può prevedere di chiudere il 2015 con un risultato di euro -20.434,987”. Per il 2016 sarà invece di -8.876 euro. “Qualora sia per il 2015 che per il 2016 fosse confermato il contributo già erogato nel 2014 per la gestione dell’ufficio di rappresentanza in Cina pari a euro 25.000, allora sia il 2015 che il 2016 si può prevedere possano chiudere in sostanziale pareggio”.

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