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Tutte le sfumature, i colori e i profumi della terra

da Redazione

Rimini Fiera: si apre il 23 settembre, in contemporaneità con MacFrut, Flora Trade Show. Tre giorni nel segno della filosofia green: imprese, incontri, workshop, alimentazione.

 

Rimini Fiera ha scelto il miglior modo per dire “ciao” alla stagione balneare: quello gentile del profumo dei fiori e delle piante. E’ difatti già partito il conto alla rovescia di Flora Trade Show, l’atteso appuntamento internazionale per la promozione del settore florovivaistico e del paesaggio, in programma nel quartiere espositivo romagnolo dal 23 al 25 settembre: una “tre giorni” nel segno dell’universo green ospitata in uno spazio che fa della flessibilità e innovazione organizzative, della comunicazione impattante e veloce, della capacità di richiamare buyer internazionali – senza dimenticare la felice ubicazione, davvero baricentrica e con efficienti collegamenti logistici – i propri elementi di forza ampiamente riconosciuti.

Soddisfatto il Presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni: “Siamo orgogliosi di organizzare questa prima edizione dedicata al comparto del florovivaismo italiano considerato fra i migliori al mondo. Il nostro obiettivo è coinvolgere tutti agli attori di questo mercato, aziende, consorzi, associazioni di categoria, stampa perché il comparto abbia d’ora in poi un unico, grande appuntamento internazionale in Italia. Con questo progetto andiamo anche a mettere a disposizione del settore la nostra expertise e il dialogo con mercati contigui, penso ad esempio ad Ecomondo con la Città Sostenibile, a Key Energy con i suoi approfondimenti sulle tematiche delle biomasse, biogas e impianti fotovoltaici specifici; e al recente ingresso nel nostro quartiere del Macfrut”.

Flora Trade Show difatti si svolgerà in contemporaneità con MacFrut, in modo da riunire in un unico marketplace tutta la filiera agricola dal florovivaismo al comparto ortofrutticolo.

Una sorta di expo quindi, dal grande impatto olfattivo e visivo, che darà spazio e voce alle tantissime aziende del settore, ma anche un format B2B dinamico destinato a divenire vetrina leader.

Espositori e visitatori – per innovazione di layout, completezza espositiva, qualità dei contenuti – si troveranno al centro di un evento che trasmetterà nuovi strumenti di business e indicazioni sulle mode e tendenze che influenzano i consumi.

Le radici sono ben profonde e solide: a Rimini Fiera verrà presentato il non plus ultra, ovvero tutte le sfaccettature e le declinazioni del tema “flora”, dai sistemi e tecnologie di produzione ai prodotti del florovivaismo, dalle attrezzature e accessori per garden center, fioristi, vivai alla progettazione del verde pubblico e privato (per giardini e aree verdi di hotel e ristoranti, parchi tematici e divertimento). Un universo che catturerà le attenzioni di grossisti, buyer GD/DO, buyer esteri, garden center, fioristi, giardinieri, architetti e paesaggisti, urbanisti, real estate, pubbliche amministrazioni, buyer di strutture turistiche open air (villaggi turistici, camping), catene alberghiere, pubblici esercizi, agriturismi.

A disposizione delle aziende di Flora Trade Show anche la piattaforma online dei business meeting internazionali collaudata ormai da anni: le aziende, prima della Fiera, concorderanno gli appuntamenti presso il proprio stand con buyer internazionali, verificando anticipatamente la reale opportunità di business.

Sono attesi buyer del comparto florovivaistico da tutti i continenti, in particolare da Germania, Francia, Danimarca, Olanda, Slovenia, Romania, Turchia.

Al di là degli aspetti squisitamente imprenditoriali, l’evento ha in serbo anche alcune iniziative, alcuni petali che daranno ancora più valore – e un po’ di magia – alla manifestazione.

Parliamo di un programma nel programma, di eventi dedicati agli approfondimenti sul tema.

Mercoledì 23 settembre (Demo Area Pad. C3) si terrà la prima edizione di Flora Trade Decoration Cup, un vero e proprio concorso di decorazione floreale organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Piante e Fiori d’Italia e con le principali scuole nazionali per fioristi (Assofioristi, Pianeta Fiore, Laboratorio Idee, Scultura Fiori e Le Mani Parlano) coordinate dalla Guida I Fioristi Italiani. L’evento, intitolato “Barocco per cinque sensi. Confronto-incontro tra professionisti alla ricerca del nuovo, del bello e del buono”, vedrà in gara fioristi che dovranno ideare una decorazione in stile barocco pensata per la tavola e per i piatti (dall’aperitivo al dolce), collaborando e confrontandosi con professionisti del mondo della ristorazione quali barman, chef, pasticceri. L’aperitivo bianco, l’antipasto giallo, il primo rosso, il secondo verde e il dessert nero saranno i temi sia delle decorazioni floreali che delle varie portate, così come della mise en place anch’essa a cura dei concorrenti. Colori, profumi, gusti, sensazioni tattili dei materiali utilizzati uniti ad un sottofondo di musica barocca, contribuiranno a creare un’atmosfera unica che avvolgerà tutti i sensi. Si tratta di una competizione che intende stimolare l’utilizzo dei fiori e del verde in maniera creativa sia in occasione di cerimonie ed eventi speciali sia nella ristorazione di ogni giorno. La scelta dello stile barocco, tipicamente italiano, rappresenta un’ulteriore elemento di innovazione rispetto allo stile minimalista che ha fatto tendenza negli ultimi anni.

Il giorno dopo invece sono in agenda due lectio magistralis (la prima dalle 10 alle 13, la seconda dalle 14 alle 17) sulle caratteristiche dei diversi stili di decorazione: cromaticità, eleganza, morbidezza, leggerezza, teatralità, movimento, sensualità, creatività. Il titolo della dimostrazione didattica sarà “Rinascimentale, barocco, neoclassico: lo stile italiano attraverso l’arte floreale”. Sono previsti interventi di Chicco Pastorino, Cecilia Serafino, Carmelo Antonuccio e di alcuni maestri Assofioristi (per info: maraverbena@gmail.com e l.bianchi@riminifiera.it).

 

I SOSTENITORI

Hanno aderito al progetto riminese anche il MIPAAF Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Confagricoltura, CIA Confederazione Italiana Agricoltori e Coldiretti Emilia Romagna. Attori fondamentali che hanno fornito il loro patrocinio e il pieno sostegno a una manifestazione che nasce per rilanciare l’intero settore florovivaistico, forte anche – come detto – della contemporaneità con Macfrut e degli anni di esperienza maturati nei settori del garden, grazie alle edizioni di Sun.

 

FLORABUSINESS, FLORMERCATI E ORLANDI GROUP ELOGIANO LA MANIFESTAZIONE

Organizzato in collaborazione con Florasì e Florconsorzi, oltre alle collaborazioni strategiche con i consorzi e le sigle del comparto, a Rimini Fiera per il “Flora Trade Show” moltissime aziende leader del settore.

“La nostra è un’associazione che raggruppa 10 aziende attive nel mondo della floricoltura e oggettistica per garden center e vivaisti” dichiara Cosimo Pagano Presidente di Florbusiness. “All’unanimità abbiamo scelto di essere presenti a Flora Trade Show per diverse motivazioni. Innanzitutto si tratta di una novità e per il settore è vitale tentare nuove strade da attori, partecipando attivamente. La centralità di Rimini poi, facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia ci dà le giuste garanzie per ritenere che il mercato domestico sarà presente così come lo fanno le azioni a noi presentate per l’internazionalizzazione della manifestazione. Non ultimo la grande esperienza che Rimini Fiera vanta nel mondo dell’arredamento outdoor con la manifestazione Sun testimonia una competenza e un presidio strategico di un settore per noi molto importante”.

“Flormercati è aperta a tutte le innovazioni che si affacciano nel mondo del florovivaismo. Per questo Flora Trade che rappresenta una novità in questo ambito ha catalizzato la nostra attenzione e adesione” ha dichiarato Enrico Delucchi, direttore di Flormercati. “Da neonata, ci aspettiamo una manifestazione giovane e ricca di proposte innovative, soluzioni di incontro business pratiche e veloci, eventi negli eventi che possano creare sistemi virtuosi per la chiusura di accordi commerciali. Questo settore ha infatti bisogno di nuove soluzioni rispetto al passato. La posizione strategica di Rimini e l’accoglienza del territorio permetterà a nostro avviso un’affluenza di espositori e visitatori non solo dal Nord Italia ma anche del centro e sud Italia, coinvolgendo tutte quelle regioni che sono importanti per il comparto, penso al Lazio, alla Toscana, alla Puglia”.

Per Francesco Orlandi patron di Orlandi Group, “in un momento delicato e di transizione del nostro settore come è quello attuale, riteniamo che tagliare drasticamente le voci di bilancio aziendale dedicate alla promozione sia un errore. Crediamo fortemente nella ripresa e solo attraverso occasioni di confronto con altre aziende del settore possiamo insieme trovare nuove soluzioni. E’ sicuramente uno impegno ma con forza saremo presenti a Flora Trade Show con l’augurio di trovare altre realtà, che come noi, siano interessate a fare sistema e confrontarsi apertamente per creare opportunità di business per tutti. Bisogna stabilire un appuntamento annuale in cui il mercato italiano possa incontrarsi, discutere e trovare idee innovative. Non possiamo permettere che altre fiere di settore estere si facciano rappresentanti anche del nostro comparto nazionale. Rimini ha tutte le caratteristiche per ricoprire questo ruolo”.

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