Se la passano molto peggio cinque delle maggiori banche al mondo, che dovranno pagare oltre 5 miliardi di dollari per risolvere la disputa con le autorità americane sulla manipolazione dei tassi di cambio. Quattro – Citicorp, JPMorgan, Barclays, Royal Bank of Scotland – delle cinque banche si dichiarano anche colpevoli di aver cospirato per manipolare il prezzo del dollaro e dell’euro.
La ripresa dei voli tra l’aeroporto di Rimini (Italia) e la Russia ci offrono il fianco per mettere a specchio due dati molto significativi: se da un lato l’agenzia federale delle statistiche di Mosca ha annunciato che “la produzione industriale russa è crollata di quasi 5 punti percentuali in aprile rispetto allo stesso mese dello scorso anno”, dall’altro ci sono i risultati (incoraggianti) del rapporto Ice-Prometeia sul commercio estero. Gli scambi manifatturieri nel 2015 tornano a crescere di oltre il 5%, arrivando a superare il 6% nel biennio 2016-2017. Anche il Rapporto Unioncamere mette il numero 5 di mezzo: in un lustro, evidenzia il documento, si sono creati 900 mila posti di lavoro nelle aziende digitali europee.
Se la passano molto peggio cinque delle maggiori banche al mondo, che dovranno pagare oltre 5 miliardi di dollari per risolvere la disputa con le autorità americane sulla manipolazione dei tassi di cambio. Quattro – Citicorp, JPMorgan, Barclays, Royal Bank of Scotland – delle cinque banche si dichiarano anche colpevoli di aver cospirato per manipolare il prezzo del dollaro e dell’euro. Ma c’è anche una parte degli USA che sorride: in aprile gli Stati Uniti hanno creato 223.000 posti di lavoro, un dato che ha spinto un giù il tasso di disoccupazione, sceso a circa il 5%, in linea con le attese degli analisti.
Ci sono poi pagine (e persone) che hanno un legame fortissimo con il 5 di giugno: oggi (ma nel 1224) Federico II di Svevia fondava l’Università degli Studi di Napoli; oggi (ma nel 1783), i fratelli Montgolfier dimostravano in pubblico la loro montgolfière; oggi (ma nel 1968) Sirhan Sirhan sparò a Bob Kennedy. Ma oggi si festeggiano anche i compleanni di Luciano Canfora (1942), professore conosciuto anche a San Marino, di Massimo Cacciari (1944), Stefania Sandrelli (1946) e Italo Righi (1959), politico sammarinese che dall’aprile all’ottobre 2012 ha ricoperto la carica di Capitano Reggente assieme a Maurizio Rattani.
