Home FixingFixing Dario Cartabellotta: “Una bandiera della dieta mediterranea”

Dario Cartabellotta: “Una bandiera della dieta mediterranea”

da Redazione

Oltre al tema centrale: il cibo, nelle sue diverse declinazioni.

 

di Daniele Bartolucci

 

“San Marino è la bandiera nord della dieta mediterranea”. Con questa efficace metafora Dario Cartabellotta ha spiegato la partecipazione dell’antica Repubblica al Cluster Bio-Mediterraneo, di cui è Responsabile Unico per la Regione Sicilia, a cui è stata assegnata l’iniziativa. Proprio per questa doppia valenza – Expo e Sicilia – Cartabellotta è stato invitato il 26 marzo a San Marino dal Segretario di Stato al Turismo Teodoro Lonfernini, anche per anticipare una delle grandi possibilità offerte dall’Expo di Milano, ovvero rafforzare i rapporti istituzionali, imprenditoriali e come in questo caso turistici. Oltre al tema centrale: il cibo, nelle sue diverse declinazioni. “La biodiversità della regione del Mediterraneo è una di queste”, ha spiegato Cartabellotta, “riconosciuta a livello internazionale grazie all’inserimento della dieta mediterranea nel 2010 nel patrimonio mondiale dell’Unesco. Non solo un modo sano di nutrire le persone, ma anche un modello imprenditoriale e agricolo che valorizza il territorio e il legame tra prodotti e storia, tradizione e ambiente”. Non a caso una delle caratteristiche in comune a quest’area è l’olio d’oliva: “E’ un po’ la nostra lingua, rappresenta la nostra cultura, che si differenzia da quella basata sull’allevamento e sul consumo di carne suina. Fin dove c’è olio d’oliva c’è Mediterraneo, ed essendo gli Appennini il confine tra queste due culture, San Marino è la bandiera nord di quest’area”. Oltre a Sicilia e San Marino, fanno parte del Cluster anche Albania, Algeria, Egitto, Grecia, Libano, Malta, Montenegro, Serbia e Tunisia: ogni Paese presenterà oltre ai prodotti tipici anche le ricette della tradizione, proposte attraverso ‘cooking show’ nei chioschi e nelle cucine all’aperto realizzate nell’area centrale del Cluster.

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