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FATCA e doppie imposizioni: i cittadini propongono l’Istanza

da Redazione

Compilazione della dichiarazione per l’IRS: il portale dello Stato ha aperto una sezione ad hoc. Botta e risposta tra “Fratellanza San Marino – America” e la segreteria agli Esteri.

 

Nei giorni scorsi il Consiglio Direttivo dell’Associazione Sammarinese “Fratellanza San Marino – America” ha deliberato di promuovere un’istanza d’Arengo da consegnare ai Capitani di Reggenti per sottoporre all’esame del Consiglio Grande e Generale la problematica della grave iniquità rappresentata dalla doppia imposizione fiscale e contributiva che si viene a determinare per effetto della mancata stipula delle convenzioni bilaterali tra la Repubblica di San Marino e gli Stati Uniti d’America in materia di imposte sul reddito e di contribuzione previdenziale e sanitaria. Tale situazione finisce per colpire e penalizzare proprio quei cittadini che hanno dovuto affrontare, con gravi sacrifici per sé e per le proprie famiglie, la difficile e dolorosa esperienza dell’emigrazione, e che con le loro fatiche e sacrifici hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo economico e sociale della Repubblica e al benessere di tutti i suoi cittadini. “La problematica riguarda direttamente una parte consistente dei nostri concittadini, si stima ben oltre il 15% dell’intera popolazione sammarinese, e riguarda tutte le categorie economiche e sociali – lavoratori dipendenti, operatori economici, pensionati, disoccupati”.

Il Governo di San Marino, anche sollecitato dall’azione dell’Associazione, aveva già scelto l’anno scorso di concludere un accordo FATCA San Marino – USA (Modello intergovernativo del tipo II) “allo scopo di meglio definire le modalità di trasmissione delle informazioni dalle istituzioni finanziarie sammarinesi verso le autorità americane, così come da impegni presi dalle banche fin dal luglio 2014 tramite l’accreditamento presso l’IRS (Internal Revenue Service)”, ricorda la segreteria Esteri. I soggetti interessati al FATCA sono tutti i cittadini americani titolari di conto bancario, inclusi i minorenni; sono invece esclusi coloro che percepiscono una pensione dagli Stati Uniti ma non sono cittadini di quel Paese. La segreteria esteri spiega che “l’accordo intergovernativo FATCA non è uno strumento fiscale ed è totalmente distinto da un Accordo sulla doppia imposizione fiscale (DTA) o sulla sicurezza sociale. Lo scopo principale degli accordi contro le doppie imposizioni fiscali è di alleviare, almeno in parte, un doppio carico fiscale. Le categorie di contribuenti interessate da tali accordi, o meglio le tipologie di reddito, vengono concordate tra le parti nella fase di negoziato”.

Fin dall’inizio dei negoziati per l’accordo FATCA, “da parte sammarinese è stata formulata alle autorità americane la necessità di concludere un accordo contro le doppie imposizioni fiscali e sulla Sicurezza Sociale, soprattutto in considerazione della rilevanza che tale problematica può avere per la Repubblica di San Marino (oltre il 10% della cittadinanza potrebbe infatti essere coinvolta). Tale richiesta è ancora al vaglio delle autorità statunitensi; si è in attesa di un incontro ufficiale nel corso del quale la volontà sammarinese di stipulare un DTA e la possibilità di un’intesa sulla Sicurezza Sociale possano trovare concreto riscontro. E’ doveroso precisare in tale contesto che per i cittadini americani l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi sussiste indipendentemente dall’accordo FATCA”.

La regolarizzazione della posizione fiscale dei doppi cittadini residenti a San Marino prevede due fasi. Innanzitutto è necessario sanare il pregresso, vale a dire dichiarare i redditi percepiti negli anni passati se ciò non è stato fatto. A tal fine, sulla base delle Streamlined Filing Procedures in vigore da luglio 2014 ed estese anche al caso sammarinese, è possibile fare riferimento al reddito percepito solo negli ultimi tre anni. Successivamente a questa prima fase, rimane l’obbligo della dichiarazione annuale a cominciare dal periodo di imposta 2014. Ai fini della regolarizzazione della propria situazione fiscale, i cittadini americani dovranno ottenere dalle proprie banche le informazioni necessarie alla dichiarazione dei redditi.

“Per agevolare l’acquisizione di tali informazioni, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e la Segreteria di Stato per le Finanze hanno evidenziato all’Associazione Bancaria Sammarinese (ABS) la necessità che le banche adottino procedure comuni”.

Per informazioni riguardanti gli elementi necessari ai fini della compilazione della dichiarazione, come il Social Security Number, o relative ai termini entro cui effettuarla, si rimanda alle indicazioni contenute nei documenti “White Paper” e “Tax Assistance Information for Tax Year 2014”, forniti dalle competenti autorità americane e reperibili sul sito www.esteri.sm (sezione “Informazioni cittadini USA residenti A RSM”).

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