Home FixingFixing Stabilito il canone per i “piccoli appezzamenti di terreno di proprietà pubblica”

Stabilito il canone per i “piccoli appezzamenti di terreno di proprietà pubblica”

da Redazione

Un euro al metro quadro. E’ questo il ‘prezzo’ stabilito dal Congresso di Stato il 10 febbraio per i terreni che verranno messi a bando per costituire i primi ‘orti urbani’ della Repubblica di San Marino.

 

di Daniele Bartolucci

 

Un euro al metro quadro. E’ questo il ‘prezzo’ stabilito dal Congresso di Stato il 10 febbraio per i terreni che verranno messi a bando per costituire i primi ‘orti urbani’ della Repubblica di San Marino, così come istituito dal Regolamento del 28 gennaio 2015 (vedi San Marino Fixing numero 7). Tale Regolamento infatti darà la possibilità di affidare ai residenti sammarinesi “di piccoli appezzamenti di terreno di proprietà pubblica ad uso orto”, a un canone concordato appunto in 1 euro per ogni metro quadro di superficie. E’ chiaro che si tratta di un valore quasi simbolico (un orto di dimensioni medie potrebbe essere di 20-25 metri quadri, ovvero 20-25 euro all’anno per i tre anni di contratto previsti), che dovrebbe lasciare agli ‘affittuari’ un buon margine tra la spesa di produzione e quella che dovrebbero invece impegnare per comprare a mercato gli ortaggi coltivati. Questo in un’ottica – confermata anche dalla costruzione della graduatoria – di favorire le famiglie sammarinese, soprattutto quelle a basso reddito, e i lavoratori disoccupati o in mobilità. Inoltre, valore da non sottovalutare, questi ‘orti urbani’, che stanno prendendo piede in Italia e anche in tutta Europa, saranno dei veri e propri centri di aggregazione all’aria aperta, dove giovani e anziani potranno scambiarsi esperienze, tecniche e anche i frutti del proprio ‘lavoro’, creando quella socialità che è necessaria a una comunità per sentirsi tale.

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