Cittadini alle urne il 30 novembre. I candidati, le liste, il corpo elettorale. Rinnovo per tutte le nove circoscrizioni territoriali e amministrative.
Domenica 30 novembre 2014 si svolgeranno le elezioni dei Capitani e delle Giunte di Castello della Repubblica di San Marino. In questa consultazione saranno rinnovati per intero tutti i Consiglieri di Giunta e i Capitani delle nove circoscrizioni territoriali e amministrative locali in cui è suddiviso il territorio: Acquaviva, Borgo Maggiore, Chiesanuova, Domagnano, Faetano, Fiorentino, Montegiardino, Città di San Marino e Serravalle. I componenti delle Giunte sono nove in cinque Castelli: Città, Serravalle, Borgo Maggiore, Domagnano e Fiorentino, mentre sono sette nei restanti quattro Castelli: Acquaviva, Chiesanuova, Faetano e Montegiardino. Le rappresentanze sono proporzionali al numero degli abitanti se superiori o inferiori a 2.000 unità.
Elenco candidati a Capitano di Castello
Per il Castello di Città le liste sono due: “Continuità e innovazione” con Maria Teresa Beccari e “Viviamocittà” con Settimio Bonelli. Per Borgo Maggiore, con la lista “Borgo al Centro”, troviamo Federico Cavalli. A Serravalle la sfida sarà tra Vittorio Brigliadori (“Il Castello che vorrei”) e Dalibor Riccardi (“Voce libera”). Per il Castello di Acquaviva il nome è quello di Lucia Tamagnini (“Insieme per Acquaviva”). Due i nomi per Chiesanuova: Marino Rosti di “Chiesanuova insieme – cittadini al centro” e Gino Giovagnoli per “Chiesanuova… il nostro paese”. A Domagnano invece correrà Gabriel Guidi con “Domagnano paese vivo” mentre a Faetano i candidati sono Fanny Gasperoni di “Faetano viva” e Pier Marino Bedetti per “Insieme per Faetano”. Due liste anche a Fiorentino: “Fiorentino per Fiorentino (Nicoletta Canini) e “Lista civica Fiorentino” (Daniela Giannoni). Per Montegiardino, con la lista “Per Montegiardino”, si presenterà Giacomo Rinaldi.
Corpo elettorale
Il corpo elettorale in totale è composto di 22.172 votanti.
Al Castello di Città di San Marino i votanti residenti sono in totale 2.988, suddivisi in sei sezioni. Di questi, 1.394 sono maschi, 1.594 sono femmine, al Castello di Borgo Maggiore sono 4.584 suddivisi in nove sezioni. Di questi, 2.158 sono maschi e 2.426 femmine. A Serravalle i votanti residenti sono in totale 7.059, di cui 3.278 maschi e 3.781 femmine, suddivisi in sei sezioni a Serravalle e seisezioni a Dogana; ad Acquaviva i votanti residenti sono 1.331, di cui 602 maschi e 729 femmine, suddivisi in tre sezioni. Castello di Chiesanuova: i votanti residenti sono 748, di cui 363 maschi e 385 femmine, suddivisi in due sezioni. Castello di Domagnano: i votanti residenti sono 2.302, di cui 1.099 maschi e 1.203 femmine, suddivisi in quattro sezioni. Castello di Faetano: i votanti residenti sono 811, di cui 397 maschi e 414 femmine, suddivisi in due sezioni. Castello di Fiorentino: i votanti residenti sono 1.715, di cui 823 maschi e 892 femmine, suddivisi in tre sezioni. Castello di Montegiardino: i votanti residenti sono 634, di cui 304 maschi e 330 femmine, in un’unica sezione.
Scheda elettorale
La votazione avviene con una scheda unica nella quale sono indicati i contrassegni delle liste, nonché i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di Capitano di Castello scritti in un apposito rettangolo, secondo l’ordine determinato mediante sorteggio. Al centro della scheda sono poste due righe tratteggiate nelle quali possono essere indicate le preferenze per i membri di Giunta.
I Presidenti di seggio
Sono esclusi dalle funzioni di Presidente di seggio elettorale i membri del Congresso di Stato; i membri del Consiglio Grande e Generale; il Dirigente dello Stato Civile, Servizi Demografici ed Elettorali; i membri della Commissione Elettorale; i Magistrati e i Cancellieri del Tribunale Unico; i candidati alla carica di Capitano di Castello e a membro di Giunta; il Capitano di Castello ed i membri di Giunta uscenti.
Prima delle votazioni
Nelle prime ore del giorno fissato per la votazione i Presidenti di seggio si recano presso la sede istituzionale designata per ricevere dal Presidente della Commissione Elettorale la consegna di tutto il materiale per la votazione, compreso un esemplare della lista di sezione dalla quale la Commissione medesima avrà eliminato i nomi degli iscritti che non compiano il diciottesimo anno di età entro il giorno della votazione, le schede di Stato e un congruo numero di matite copiative, nonché l’elenco degli scrutatori. Per l’espletamento delle funzioni il Presidente della Commissione Elettorale può delegare il Dirigente dell’Ufficio Segreteria Esecutiva del Congresso di Stato o altro funzionario del Dipartimento Affari Istituzionali e Giustizia.
Come si vota
Il voto si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul nome e cognome del candidato a Capitano di Castello prescelto o sul simbolo della lista. L’elettore può manifestare la preferenza per un numero massimo di due candidati alla carica di membro di Giunta, scegliendo nella lista di cui è capolista il candidato a Capitano di Castello prescelto. La preferenza può esprimersi indicando il nome e cognome del candidato o il suo numero di lista o entrambi. Se l’elettore ha votato un candidato a membro di Giunta senza apporre il contrassegno per il candidato alla carica di Capitano di Castello, il voto si intende dato alla lista cui appartiene il membro di Giunta prescelto. Le preferenze espresse per candidati facenti parte di liste diverse da quella a cui appartiene il candidato a Capitano di Castello prescelto, sono nulle. Nel caso di preferenze espresse in eccedenza al numero consentito, si intendono annullati i voti di preferenza espressi. Resta valido il voto di lista. Qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore può scriverne uno. Ai fini della validità del voto l’indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi è possibilità di confusione fra più candidati.
