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Internazionalizzare, utilizzando anche il credito documentario

da Redazione

L’11 giugno seminario organizzato da Banca Sammarinese di Investimento e Camera di Commercio. Federico Rossi (BSI): “Le banche offrono assistenza nell’import-export con Paesi a rischio”.

 

Parola d’ordine: internazionalizzare. Ma internazionalizzare per le imprese, anche per le imprese di San Marino, significa avere a che fare con un’infinità di problemi quotidiani. Tra i principali, naturalmente, il rischio – sia per chi compra sia per chi vende su mercati distanti – dovuto alla mancanza di conoscenza della propria controparte.

Negli anni il volume degli scambi di merci a livello internazionale, anche con Paesi molto lontani, è via via incrementato. Una risposta alla crescente esigenza delle imprese in questo delicato scambio con l’estero è dato dallo strumento del credito documentario, un’operazione che inserisce due elementi aggiuntivi, due banche di fiducia dei rispettivi Paesi, per assicurare il risultato, ovvero il buon esito dell’affare senza rischi per chi importa e per chi esporta.

Il credito documentario è, insomma, una forma di pagamento assai diffusa nelle transazioni commerciali anche con paesi considerati a rischio, non fosse altro che per la mancanza di informazioni di prima mano. Per illustrare le opportunità di questo strumento a San Marino, Banca Sammarinese di Investimento, in collaborazione con Camera di Commercio, organizza un seminario dedicato specificatamente ai crediti documentari. L’incontro è fissato per mercoledì 11 giugno a partire dalle ore 14.30 alla Sala Montelupo di Domagnano (piazza F. da Sterpeto 3) e vedrà come relatore un esperto della materia, il professor Antonio Di Meo, dello Studio Di Meo, di Padova.

L’obiettivo dell’incontro: fornire ai partecipanti una maggiore conoscenza delle operazioni di credito documentario affrontando l’analisi delle sue caratteristiche. Al termine dell’incontro, spiegano gli organizzatori, per i partecipanti sarà possibile padroneggiare la materia del credito documentario in entrata costruendo un credito all’import a favore dell’estero, evitando l’inserimento di termini e condizioni che possano provocare rischi per la banca emittente”.

 

Che cos’è il credito documentario

 

In semplici parole il credito documentario è una sorta di tutela che le banche mettono a disposizione per garantire la sicurezza del pagamento di una fornitura da una parte, e la certezza che la merce acquistata venga effettivamente consegnata dall’altra.

L’impegno a pagare, infatti, viene assunto direttamente da una banca, in autonomia, e non è soggetto ad alcuna eccezione o azione da parte del compratore. Il compratore dal canto suo, sa con certezza che la banca pagherà solo dopo aver verificato la correttezza dei documenti. E sono proprio i documenti, e non le merci, di qualsiasi tipo esse siano, a rappresentare il fulcro su cui poggiano le operazioni del credito documentario.

“Le banche specializzate in credito documentario – spiega Federico Rossi, responsabile dell’Ufficio Estero di BSI, Banca Sammarinese di Investimento – offrono ai propri clienti assistenza per le transazioni commerciali, nella delicata fase di importazione o di esportazione con Paesi lontani, dove non è possibile avere la certezza del successo della propria operazione per via di una serie di fattori che vanno dai rischi politico-economici del Paese con cui si intende effettuare la transazione alla solvibilità del cliente stesso”.

A San Marino ci sono diverse aziende che operano con l’estero e diverse presumibilmente utilizzano già questo strumento. Chi può essere interessato a questo seminario?

“Contrariamente a quanto si può credere – spiega ancora Federico Rossi – si tratta di uno strumento utile anche alle imprese di piccole e medie dimensioni oltre che alle grandi. La nostra iniziativa è rivolta in generale alle imprese che fanno import ed export soprattutto con i Paesi al di fuori dell’Unione Europea, , e operano sui mercati emergenti Pur se oramai fortemente utilizzato a livello internazionale, il credito documentario presenta aspetti tecnici anche complessi in quanto, al di là dei rapporti tra banca e banca ci sono tutti i meccanismi dell’antiriciclaggio e le normative internazionali da rispettare, motivo per cui è indispensabile l’assistenza di un a struttura fortemente professionalizza e specializzata. Banca Sammarinese d’Investimento, come previsto dal piano di sviluppo industriale avviato nel 2012, ha impiantato un ufficio specializzato per l’estero commerciale, dotato di risorse e professionalità specifiche, stabilendo relazioni con banche nei principali Paesi. Siamo quindi strutturati per offrire al cliente la miglior consulenza e semplificare al massimo la propria operatività in questo settore.”

La partecipazione al seminario è gratuita. Per info e iscrizioni: 0549-980380 o www.cc.sm oppure presso la banca, allo 0549-889034, estero@bsi.sm.

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