Più di 350.000 persone, erano presenti in Piazza San Pietro sabato 10 maggio per l’incontro con il Papa “La chiesa per la scuola”. C’era anche una delegazione della Scuola Secondaria Superiore di San Marino, composta da 213 persone.
di Luca Giuliani
SAN MARINO – Più di 350.000 persone, erano presenti in Piazza San Pietro e vie adiacenti, tra studenti, genitori e docenti provenienti dalle scuole di tutta Italia, per poter ascoltare le parole di Papa Francesco e per poterle condividere. Anche San Marino ha partecipato, sabato 10 maggio, all’incontro con il Papa per l’evento “La chiesa per la scuola”, con 213 persone formate da alcuni professori – Erika Guidi, Gabriele Raschi e Don Simone Tintoni – che si sono presi la responsabilità di organizzare questo pellegrinaggio verso Roma. Presenti anche numerosi genitori. I ragazzi della Scuola Secondaria Superiore di San Marino per un giorno hanno scelto di entrare in un “aula” molto più grande della solita e ascoltare un “professore” molto speciale.
La partenza fissata per le 6 di mattina dello stesso giorno con due punti di raccolta, uno in Città nel piazzale le Calcigni e l’altro a Dogana nel parcheggio del Multieventi, dando così ai partecipanti di scegliere il luogo più comodo per loro; per il viaggio sono stati utilizzati quattro pullman, uno riservato ai genitori e gli altri tre, di cui uno a due piani, riservati agli studenti.
Nel pullman, durante la partenza, è stata letta agli studenti la missiva scritta dal Monsignor Andrea Turazzi, vescovo di San Marino e Montefeltro che, non potendo partecipare fisicamente per impegni personali, nonostante tutto ha voluto comunque accompagnare, con il suo pensiero, i giovani studenti in questo viaggio. Nella lettera ha augurato un buon viaggio e la migliora esperienza scolastica agli studenti e ha descritto la scuola come la vorrebbe lui, una scuola “dove ognuno si senta valorizzato come persona, al di là delle performance, dove non si conta per i voti, ma per quello che si è”.
L’emozione era tanta ed appena arrivati a Roma, circa alle 11.30, a qualche chilometro da Piazza San Pietro, i “pellegrini” hanno fin da subito mosso i primi passi, vedendo immediatamente quale sarebbe stato l’ostacolo maggiore, l’enorme folla di gente, che sembrava non finire mai. Avvicinandosi alla piazza, la folla andava sempre più intensificandosi creando grandi rallentamenti e problemi di orientamento, quest’ultimi risolti grazie al “faro” bianco e azzurro che era sempre alto tra la ressa, dando così un punto di riferimento sempre affidabile a tutto il gruppo sammarinese. Finalmente arrivati in Piazza San Pietro, circa alle 3 del pomeriggio, ci posizioniamo, con la bandiera di San Marino sempre alzata al cielo, per aspettare l’inizio dell’incontro che sarebbe dovuto iniziare da un momento all’altro. Introdotto l’evento con la canzone “Jesus Christ you are all my life”, l’evento è proseguito con le varie testimonianze di presidi e di studenti di varie scuole, che si sono alternati ai vip. Presenti difatti Max Giusti, Giulio Scarpati, Veronica Pivetti, e Beatrice Fazi, che hanno presentato i loro “ricordi di scuola” a Papa Francesco. Gli attori invece hanno intrattenuto tutti i presenti con sketch e piccoli giochi. Questa alternanza ha accompagnato i presenti fino al passaggio del Vescovo di Roma sulla Papamobile, e al discorso di Bergoglio, iniziato circa alle 18. Nel discorso è stato evidenziata l’importanza della scuola, definita dallo stesso Santo Padre come un apertura alla realtà. La scuola è stata elogiata non solo come fonte di conoscenza , ma anche come instauratrice di abitudini e valori che educa al vero, al bene e al bello. Alla fine della giornata i ragazzi delle superiori sono ritornati a casa con un insegnamento di cui faranno tesoro e un grande messaggio, forse anche per migliorare la propria scuola.
* 3EB Liceo Economico Aziendale San Marino
