Home FixingFixing San Marino pronto per la trattativa per l’Associazione all’UE. Antonella Benedettini Capo-Negoziatore

San Marino pronto per la trattativa per l’Associazione all’UE. Antonella Benedettini Capo-Negoziatore

da Redazione

A che punto è il percorso di avvicinamento di San Marino all’Unione Europea? Lo spiega il Segretario di Stato agli Affari Esteri Pasquale Valentini. Già nominato il capo-negoziatore.

 

di Loris Pironi

 

SAN MARINO – L’apertura che la Commissione Europea ha fatto alla Repubblica di San Marino – ha spiegato il Segretario di Stato agli Affari Esteri Pasquale Valentini in conferenza stampa – rappresenta una prospettiva nuova, diversa forse da quella che ci eravamo immaginati ma molto concreta e molto precisa. San Marino ha preso atto di questa opportunità con un ordine del giorno approvato in Consiglio lo scorso 24 gennaio praticamente all’unanimità, una risposta che impegna le istituzioni e tutta la Repubblica a portare avanti questo percorso”.

Il Segretario di Stato Valentini spiega poi che “una serie di disposizioni è stata elaborata e in parte già adottata” per arrivare preparati all’inizio del negoziato vero e proprio, che avverrà presumibilmente dopo l’estate, da settembre in poi, dopo che la Commissione Europea darà mandato ufficiale al Titano di aprire le danze per giungere all’Accordo di Associazione.

E concretamente ecco quali sono le misure già adottate o da adottare a breve.

La nomina, già avvenuta, di Antonella Benedettini a ricoprire la figura di Capo Negoziatore.

Il potenziamento del Dipartimento Affari Esteri e Affari Europei per portare avanti il coordinamento del lavoro di negoziazione dell’accordo e poi per la sua implementazione.

La composizione di un organismo tecnico che comprenda componenti di tutti i dipartimenti, che seguirà la parte negoziale e la successiva implementazione dell’accordo.

La designazione di una serie di consulenze specifiche, di cui la prima (con il professor Baratta) è già attiva.

Un confronto costante con le forze economiche e sociali sugli sviluppi della negoziazione nell’ambito del Tavolo per lo Sviluppo, che a breve sarà fatto ripartire.

È previsto un piano di comunicazione su più fronti.

L’emanazione di atti amministrativi e bandi specifici per inserire in questo percorso nuove risorse umane qualificate.

Infine è al vaglio l’ipotesi di una serie di percorsi formativi anche, ma non solo, tramite l’Università di San Marino.

Già oggi, intanto, ha spiegato ancora il Segretario Pasquale Valentini, l’apposito Comitato Tecnico è al lavoro, con una serrata scaletta di incontri e riunioni, per analizzare le varie tematiche dell’acquis comunitario verificando i temi più importanti per San Marino e identificando programmi di interesse in specifici settori.

Come Fixing ha già raccontato sul numero 17, un paio di settimane or sono, rispetto all’adesione all’UE, che comporterebbe costi maggiori e una maggiore rigidità nell’accettazione delle regole e dei doveri europei, l’accordo di Associazione prospettato a San Marino, Andorra e Monaco non prevede un peso politico in seno agli organismi dell’Unione ma in compenso consente di trattare, con prerogative irrinunciabili compensate da concessioni, sull’adesione all’acquis comunitario per ciascun singolo punto dell’accordo stesso. Che non è poco, se San Marino si dimostrerà abile a intavolare la propria trattativa.

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