“Si tratta di un momento significativo per l’intero Paese. Con l’inaugurazione del nuovo parcheggio multipiano si andrà a risolvere la carenza dei posti auto, che in passato ha causato qualche disagio ai cittadini”.
Come un fulmine a ciel sereno sono giunte, martedì scorso in Consiglio Grande e Generale le dimissioni da Segretario di Stato al Territorio di Matteo Fiorini. Motivazioni di carattere personale sono alla base della sofferta decisione, comunicata come da prassi alla Reggenza e ai colleghi di governo. Al di là delle vicende umane e personali vorremmo rimarcare il fatto – niente affatto scontato – che Fiorini ha portato avanti il proprio lavoro da Segretario di Stato con grande serietà e dedizione. Sempre pronto peraltro a confrontarsi con i media, qui la cosa ci tocca chiaramente da vicino, in maniera franca e con la massima disponibilità.
Matteo Fiorini, mercoledì a mezzogiorno, era – assieme a una delegazione dell’esecutivo composta anche da Claudio Felici (Finanze), Gian Carlo Venturini (Interni) e Francesco Mussoni (Sanità) – al taglio del nastro del nuovo parcheggio multipiano P4.
“Si tratta di un momento significativo per l’intero Paese – ha esordito Fiorini -. Con l’inaugurazione del nuovo parcheggio multipiano si andrà a risolvere la carenza dei posti auto, che in passato ha causato qualche disagio ai cittadini. Il sostegno dell’Ente Cassa di Faetano, in questo progetto, è stato molto importante: in pochi anni sono stati aperti due nuovi parcheggi, il P2 e oggi il P4, situato vicino alla rotonda, che complessivamente sono in grado di ospitare oltre 700 vetture. I lavori sono stati eseguiti da un gruppo di professionisti. Verrà a breve razionalizzata anche la viabilità in modo da consentire ai flussi di veicoli di circolare senza problemi”.