Da questa settimana parte una nuova rubrica fotografica di San Marino Fixing. Quando vi imbattete in scorci curiosi inviateceli: li pubblicheremo.
Quanta bellezza c’è sotto i nostri occhi. Solo che non sempre ce ne accorgiamo. Una bellezza fatta di piccole cose, di scorci, di piccole opere d’arte o di artigianato che abbelliscono il luogo in cui viviamo. Eppure, tutti presi dalla frenesia delle nostre cose, protesi tra i nostri casi, spesso passiamo davanti a questo “bello” e non ci facciamo più neppure caso.
E ci perdiamo qualcosa.
E ci perdiamo il senso vero della vita, racchiuso in questi attimi, in queste sensazioni, in questi battiti di cuore che finiamo per sprecare.
San Marino è ricca di angoli, di vedute, di stemmi, capitelli, di particolari architettonici su cui varrebbe la pena soffermare lo sguardo: Patrimonio dell’Umanità non a caso, meta di almeno due milioni di visitatori l’anno non per caso (e non solo, speriamo, per il brivido dell’acquisto di una balestra o per la stecca di sigarette a buon mercato).
Ma non divaghiamo. A partire da questa settimana, San Marino Fixing vi proporrà dunque una nuova rubrica, dedicata appunto a tutto il bello che abbiamo sotto gli occhi e su cui, per un motivo o per un altro, non riusciamo proprio a soffermarci. L’idea è nata abbozzando un sodalizio virtuoso con il fotografo Augusto Betiula, il cui obiettivo come una calamita, invece, si protende inesorabilmente verso questi angoli. Ci siamo arrovellati sui motivi per cui si finisce per perdere di vista quei piccoli elementi che dovrebbero invece arricchirci. E abbiamo deciso di creare una rubrica a cadenza settimanale che sia un po’ un gioco e un po’ una scoperta. L’idea è semplice: su ogni numero di Fixing proprio in questa pagina vi proporremo un’immagine, uno scatto particolare realizzato nella Repubblica di San Marino. Il gioco, diciamo così, consisterà nel mettere alla prova voi lettori nel farvi venire in mente se e dove avete visto quel particolare, quel dettaglio. E vi diciamo già che non sarà sempre facile scoprire dove l’immagine, volta per volta, ha fissato quel particolare angolo che ha colpito il fotografo. A questa sfida nel trovare gli elementi poi ci sarà il gusto della scoperta, perché una volta aperti gli occhi – lo diciamo per esperienza personale – poi è difficile non aggirarsi per il Paese senza tentare di adocchiare qualche dettaglio che finora c’era scoperto.
La scoperta rimbalza sui social network
Il nostro giornale vi mostrerà il particolare, svelandovi a grandi linee dove lo potete trovare e ammirare dal vivo. Ma per saperne di più, e per vedere l’immagine presa da una prospettiva allargata (indispensabile per rendersi conto per bene del dettaglio) vi rimpalliamo l’appuntamento sui nostri social network, Twitter e soprattutto Facebook. Sulla nostra pagina di FB infatti rilanceremo l’immagine e pubblicheremo anche qualche dettaglio in più: trovate la pagina ufficiale del nostro giornale cliccando www.facebook.com/sanmarinofixing oppure digitando semplicemente San Marino Fixing sul pulsante di ricerca.
La nostra sfida per poi passarvi il testimone
Ed è qui che scatta la seconda fase. Se la nostra rubrica “Il bello che abbiamo sotto gli occhi” nasce in collaborazione con Augusto Betiula, dopo le prime uscite già programmate sta a voi cogliere l’attimo e lo “spigolo” giusti per incuriosire i lettori di Fixing. Con la vostra fotocamera, con il telefono cellulare o qualsiasi altro strumento potete infatti scattare foto di angoli da riscoprire (con una risoluzione accettabile per la stampa): quello che vi chiediamo è di inviarcelo insieme ad una seconda foto presa da una prospettiva più larga. Spediteci le vostre foto all’indirizzo info@fixing.sm indicandoci anche il vostro nome affinché possiamo segnalarlo sul giornale. Potete girarci le vostre immagini anche in posta su Facebook. E ricordatevi: c’è sempre del bello da ammirare, basta prestare un po’ di attenzione!
