Si avvicina il Natale, ma non è ancora il 25 dicembre, così proprio oggi, 20 dicembre ma nel 1759, Papa Clemente XIII pubblicò l’Enciclica Appetente sacro, un libro sui vantaggi spirituali del digiuno. E’ tutta una questione di numeri e il 20 è ricorrente.
di Alessandro Carli
Sembra una frizione, ma in realtà non è lo è affatto. Si avvicina il Natale, ma non è ancora il 25 dicembre, così proprio oggi, 20 dicembre ma nel 1759, Papa Clemente XIII pubblicò l’Enciclica Appetente sacro, un libro sui vantaggi spirituali del digiuno.
Si avvicina la nascita di Gesù, e quindi proviamo a fare un po’ di auguri ai nati oggi. In primis (anche se sulla data c’è chi non è esattamente d’accordo), al Salvatore. Poi, in maniera forse un po’ apocrifa (in senso allargato e arbitrario, chiaramente), a Paolo Rumiz, straordinario giornalista di viaggi: l’Italia con una vecchia Topolino e in treno (in seconda classe), Trieste-Vienna in bicicletta, il fiume Po in barca. Alla faccia di chi dice che i giornalisti scrivono dalla redazione…
Ma il 20 è anche è il numero atomico del calcio (Ca). E di calcio, ma di quello giocato (e scommesso), se ne può parlare (e scrivere) per ore e ore: è partito un nuovo filone di indagini sulle partite truccate (l’erba cattiva non muore mai), quasi a voler ricordare (o instillare il dubbio) che non sia proprio un ambiente cristallino e trasparente. Meglio, molto meglio pensare all’alchimia dei numeri calcistici: atomico è stato Pablito Rossi, bomber italiano del mundial de Espanha nel 1982 che, guarda caso, aveva sulle spalle (e senza il nome), il numero 20.
Siccome il 20, per la smorfia, è il numero della festa, vediamo assieme che proiezioni di spesa hanno annunciato gli esperti del consumi per queste festività.
Il 20% delle spese di Natale e Capodanno degli italiani sono destinate alla tavola, che è la voce sulla quale le famiglie sono meno disponibili a tagliare. E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Ixè. Insomma: vanno bene i venti di crisi, ma perlomeno a tavola, per una settimana, scordiamoci per un po’ le vicissitudini economiche.
Ma torniamo sul Titano, e facciamo gli auguri ai colleghi di Radio San Marino: quest’anno l’emittente radiofonica ha compiuto 20 anni: è nata nel 1993 direttamente dalla voce calda dell’allora presidente Sergio Zavoli.