Chiusura col botto il 21 luglio, quando alle 21.30 si esibiranno gli Incognito, strepitosa band inglese tra i primi a proporre il genere acid jazz.
di Loris Pironi
Il San Marino Jazz Festival cala il poker: quarta edizione per la preziosa kermesse musicale del Titano, che dal 19 al 21 luglio porterà sul Monte la crema del pentagramma. Nomi di primissimo ordine – quasi a voler confermare la grande attenzione che gli organizzatori hanno voluto mettere sul campo – per regalare alla platea locale (e non: siamo sicuri che molte persone verranno anche da fuori) un firmamento di rara luminosità.
Ad aprire le danze, Hiromi the trio project. Hiromi Hueara, sta diventando una vera e propria star. Non solo per aver avuto, a soli 17 anni, l’opportunità di suonare assieme a Chick Corea. The trio project è il nome del nuovo trio della giapponesina ribattezzata il folletto del jazz. Sul palco con lei il grande bassista Anthony Jackson e, per questo concerto, Steve Smith, sessionman annoverato dalla rivista “Modern Drummer” tra i 25 migliori batteristi di sempre, che sostituirà Simon Phillps alla batteria.
Il 20 luglio paso doble: alle 20 le sonorità di Nicola Mingo, uno dei maggiori esponenti europei della chitarra modern mainstream jazz, mentre alle 21.30 buio sul palco con David Kikoski quartet. Un concerto che gli organizzatori dedicano ai veri amanti del genere.
Chiusura col botto il 21 luglio, quando alle 21.30 si esibiranno gli Incognito, strepitosa band inglese tra i primi a proporre il genere acid jazz. Negli anni gli Incognito hanno mantenuto fede alla loro idea musicale, ovvero quella di un sound non solo da ballare ma anche da ascoltare, che potesse conciliare la raffinatezza del jazz con il calore e la sensualità sonora del soul-funk. Musica coinvolgente, arrangiamenti ineccepibili ricchi di fiati e percussioni e un groove irresistibile sempre più orientato al contemporany R&B.
Il tutto, inserito in una cornice di eventi collaterali, che vanno da Calici & Jazz, con stand all’interno dell’arena Cava degli Umbri, alla Jam Session al Teatro Titano (e anche fuori…) tutti i giorni del Festival dalle 14 alle 19, la mostra fotografica di Jazz Stars denominata “The Color of Sound”, e le esibizioni di musicisti jazz e artisti in strada nelle piazze e le marching band nelle vie del Centro Storico.
Musica e voci
Alberto Braschi, oltre a essere l’organizzatore dell’evento (Braschicommunications), è anche un uomo che ama in profondità la musica. “L’edizione 2013 – spiega -, rispetto a quelle passate, è sicuramente più giovane e versatile, intelligente”. Braschi poi traccia un’analisi del settore. “In Italia ha chiuso il 43% dei festival jazz e non jazz. Un dato sconvolgente, su cui è necessario ragionare. San Marino, con questa quarta edizione della manifestazione, dà un segnale importante”.
Per informazioni e biglietti: 334.1263699 – info@sanmarinojazzfestival.com“>info@sanmarinojazzfestival.com.