Per Stefano Raggi è però necessario “non solo soffermarsi all’Italia, ma soprattutto all’estero”.
di Alessandro Carli
Il marketing territoriale è una parte fondamentale del piano strategico di sviluppo del settore turistico. Per Stefano Raggi, presidente del Consorzio San Marino 2000, è però necessario “non solo soffermarsi all’Italia, ma soprattutto all’estero”. Il Titano, per il Presidente, “può offrire un’enogastronomia di livello, la qualità della vita e il panorama sia naturalistico che architettonico, ma anche una qualità della vita strepitoso e una grande sicurezza”.
E’ lapalissiano che i turisti si spostino solo se incontrano un’offerta di spessore. Per attrarre flussi turistici si deve puntare anche sull’arte. “Credo si debba pensare a un palazzo dell’arte, che possa ospitare mostre di livello. Non occorre costruire ex novo. Gli edifici, nel territorio, ci sono: mi riferisco all’ex garage Masi, o all’Excelsior”.
“Noi sammarinesi siamo disposti a spostarci – prosegue Raggi -. Andiamo all’estero – Madrid, Parigi, eccetera – ma non sappiamo portare turisti in casa. Abbiamo le competenze e la forza per farcela. Si dovrebbe rinforzare la sinergia tra pubblico e privato e creare una programmazione di eventi. Pensare a una destagionalizzazione. E’ chiaro però che occorre fare sistema e coinvolgere tutti gli operatori, e pensare anche a momenti dedicati al dopocena o al dopoteatro. La sera, nel centro storico, non c’è quasi nessuno. Manca l’offerta. Dobbiamo essere bravi a cercare attrazioni di valore e invogliare i turisti a fermarsi qualche notte nel territorio”. Per il presidente, si devono “individuare tre direttrici di sviluppo del settore turistico e lavorare per portarle a compimento”.
