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“Che donne… le nonne”: come calciatori, le nuove figurine Canini

da Redazione

Non si può che sorridere di meraviglia (e di stupore) davanti all’ultimo lavoro fotografico (ed editoriale) di Silvio Canini, capace artista visivo di Bellaria, che all’ultima edizione del SI Fest di Savignano sul Rubicone, ha messo la sua bancarella – e il suo brillante progetto – in mezzo alla piazza.

 

di Alessandro Carli

 

Non si può che sorridere di meraviglia (e di stupore) davanti all’ultimo lavoro fotografico (ed editoriale) di Silvio Canini, capace artista visivo di Bellaria, che all’ultima edizione del SI Fest di Savignano sul Rubicone, ha messo la sua bancarella – e il suo brillante progetto – in mezzo alla piazza.

Code di persone – curiose, o semplicemente attratte da quel tuffo vintage nel passato – hanno animato quello che in Romagna si chiama, poeticamente, “sgabiozzo”: dietro alla finestrina, infatti, Silvio Canini ha esposto “Che donne… le nonne”, un album in stile figurine Panini (anzi: Canini) su cui attaccare le immagini che il fotografo ha “fermato” nel suo Iphone. Risultato? Le 101 copie dell’album figurine Canini sono state vendute in pochissimo tempo.


Da dove nasce questo progetto?

 

“E’ da sempre che i miei occhi scelgono di indugiare selettivamente sulle persone anziane, che trovo assolutamente meravigliose. Sono persone così pure, così sagge nel loro viversi senza inibizioni, senza il timore di essere criticate, sempre con il sorriso sulle labbra e con la voglia di scherzare. Il passare degli anni vissuto come un traguardo, come una presa di coscienza su quello che si è diventati, comportandosi liberamente seguendo i propri desideri e non preoccupandosi di quello che le altre persone si aspettano da loro”.


Quali i tempi di gestazione?

 

“Il mare è un elemento che mi ha sempre affascinato. Il lavoro è iniziato molto tempo fa, con ‘Venditori d’ombra’, laggiù, sulla vena aperta della pianura, dove il mare è solo la piscina degli hotel, dove la strada finisce contro la sabbia e là ci si intrappola ed impiglia nel bagnasciuga. Tutto l’anno tra fantasmi di bagni chiusi, tutto l’anno, la riviera mantice che si gonfia e si sgonfia di anime e di ospiti che hanno finito per sbattere contro al parabrezza della macchina. ‘Che donne… le nonne’ riprende in parte questa idea. Nell’ottobre del 2011 ho ‘fermato’ una signora sul bagnasciuga. Quella foto – che poi ho utilizzato per la copertina – mi ha dato il là. Nell’estate del 2012 ho girato sulla spiaggia di Bellaria e Cesenatico, fotografando queste splendide signore”.


Cosa racconta questo lavoro?

 

“Una storia. ‘Che donne… le nonne’ testimonia tutto quello che sono state e soprattutto quello che sono diventate, delle magnifiche nonne ma soprattutto delle bellissime donne; coraggiose, ironiche, divertenti con una personalità strabordante, sicure di se stesse, fiere della loro età, delle loro rughe e di qualche chilo di troppo. Fidanzate, spose, madri ed infine nonne… come potrei non amarle?”.

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